L'8 giugno 1997, dopo la partita allo stadio Euganeo di Padova, il Cosenza retrocedeva in Serie C. Nella mente dei tifosi rossoblù la foto del simbolo Gigi Marulla a testa bassa in lacrime. 22 anni dopo, un punto che avvicina la salvezza, e la foto del figlio Kevin a chiudere il cerchio
L'ultima dolorosa trasferta del Cosenza nella stagione 1996-97. La sentenza di retrocessione per i rossoblu silani arrivò l'8 giugno, allo stadio Euganeo di Padova. Il Padova è già salvo, il Cosenza con una vittoria praticamente pure. Gigi Marulla, il simbolo indiscusso del Cosenza, segna nel recupero, ma due minuti dopo, a pochi secondi dalla fine, Massimiliano Allegri batte un calcio d’angolo dalla destra sul quale Lantignotti ci mette la testa. Finisce 1-1 col Cosenza desolatamente in Serie C1, dopo nove campionati di fila in B. Di quella domenica e per 22 anni, nella testa dei cosentini è rimasta una foto indelebile. Gigi Marulla in lacrime che lascia l’intervista e va via di spalle a testa bassa. Il segno della resa, della delusione, del dolore calcistico. Ieri, il 14 aprile di 22 anni dopo, in quello stesso stadio, ancora contro il Padova, il Cosenza ha conquistato un punto d’oro che vuol dire salvezza ad un soffio. E quel pareggio probabilmente non servirà al Padova a salvare la permanenza in B. Quel che però è saltato subito agli occhi di tutti è la foto sui profili social di Kevin Marulla, figlio di Gigi e attuale team manager del Cosenza. Una immagine che sembra quasi esorcizzare quel brutto ricordo e trasformarlo per sempre in un’altra cosa.
Kevin Marulla si è fatto fotografare di spalle, ma a testa alta, nella stessa identica posizione nella quale l'8 giugno del 1997, suo papà fu immortalato in lacrime a testa china. "22 anni dopo quelle tue lacrime, questo pareggio, stavolta, come in un ennesimo cerchio che si chiude, ha tutto un altro sapore...", ha scritto Kevin sui social.