Al termine dell'allenamento a porte aperte all'Arechi, un tifoso avrebbe dato un pugno in faccia al portiere granata rompendogli gli occhiali. Il club ha diramato un comunicato: "Gesto vigliacco, denunceremo gli autori"
Tensione a Salerno a tre giorni dai playout contro il Venezia. Alessandro Micai, portiere granata, è stato aggredito al termine dell'allenamento a porte aperte all'Arechi con un pugno in pieno volto. E' accaduto sabato. Micai stava salendo in auto una volta conclusa la seduta, ma ha avuto un diverbio con alcune persone fuori dallo stadio: una di queste lo ha aggredito con un pugno in faccia rompendogli anche gli occhiali.
Attraverso le telecamere di sicurezza dell'Arechi la Salernitana dovrebbe individuare il responsabile. Graziano Battistini, agente del calciatore, ha parlato dell'aggressione sul Mattino: "Ognuno deve assumersi le sue responsabilità, spero che la Salernitana prenda una posizione dura riguardo la vicenda. Il pugno che Alessandro ha subito gli ha anche rotto gli occhiali, spero che chi ha commesso questo gesto non la passi liscia".
Il comunicato della Salernitana
Questa la nota ufficiale dei granata: "A seguito del gesto vigliacco e increscioso verificatosi nel pomeriggio di ieri all’esterno dello Stadio “Arechi” che ha visto coinvolto un proprio tesserato, la Salernitana comunica che adirà le vie legali denunciando gli autori di questo gesto al fine di tutelare il proprio tesserato coinvolto, la Società medesima e l’immagine sana della tifoseria granata. Episodi del genere non possono e non devono infangare una tifoseria passionale sì ma mai violenta e non impediranno alla Società in futuro di organizzare, dove possibile, allenamenti a porte aperte".