Serie B, Cosenza-Crotone 0-1: la squadra di Stroppa vince tra le polemiche

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crotone

Un gol di Messias decide il derby calabrese. I padroni di casa protestano per un presunto gol non concesso a Sciaudone. Con i tre punti il Crotone si consolida al terzo posto, il Cosenza rimane terz'ultimo

Cosenza-Crotone 0-1

12' Messias

 

COSENZA (3-5-2): Perina; Idda, Broh (82' Carretta), D’Orazio; Machach, Legittimo (70' Asencio), Bruccini, Monaco, Riviere; Kanoute (59' Sciaudone), Baez. All. Braglia
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic, Marrone, Gigliotti; Benali (80' Gomelt), Crociata, Molina, Barberis, Mazzotta (63' Mustacchio); Simy (77' Maxi Lopez), Messias. All. Stroppa

 

Il Crotone vince di misura il derby calabro e si consolida al terzo posto in classifica in Serie B. Al Gigi Marulla la squadra di Giovanni Stroppa strappa l'1-0 tra le polemiche.

Sono i padroni di casa a partire meglio. Dopo alcuni affondi sulle fasce, il primo pallone in area di rigore lo tocca Riviere: controllo spalle alla porta, girata rapida e tiro di potenza, provvidenziale il tocco di Cordaz che allunga sul palo. Un avvio super per gli uomini di Braglia, che però vengono beffati appena un minuto più tardi. Al 12', infatti, alla prima vera occasione il Crotone passa. Calcio di punizione dalla destra, Messias non controlla in un primo momento ma si ritrova il pallone tra i piedi, e di destro non sbaglia. Secondo, pesantissimo gol in campionato per il brasiliano. 

Il Crotone vive il proprio miglior momento sulla scia del gol segnato. Al 17' Molina spreca una palla-gol clamorosa: merito anche di Perina, che neutralizza il suo rigore in movimento. Il Cosenza vive un momento di appannamento, che solo Moncini e Riviere provano a svoltare: il primo cerca in area di rigore il francese, che non aggancia in acrobazia. 

Nel finale di tempo, due occasioni da una parte e dall'altra. Prima c'è l'eccesso di egoismo di Simy, che calcia alto da fuori area invece di servire la corrente Molina sulla sinistra. Ma è di Baez la palla più importante: al 44' il trequartista di Braglia anticipa il difensore e sul cross basso in mezzo di Kanoute calcia con il mancino, sfiorando il palo di Cordaz.

Nel secondo tempo i ritmi si abbassano, situazione che fa ovviamente gioco alla formazione ospite. Il Cosenza si affida a Moncini, che non riesce  rendersi pericoloso quando viene trovato in area di rigore. Il possibile minuto di svolta del match, almeno per la squadra di Braglia, è il 72': su angolo dalla sinistra, il pallone viene spizzato sul secondo palo, dove Sciaudone colpisce di testa a botta sicura. Cordaz compie un miracolo, tra le proteste della squadra di casa, secondo cui il pallone avrebbe varcato interamente la linea di porta. Una situazione che riporta alla mente quanto accaduto sempre al Marulla, in Cosenza-Empoli del 26 dicembre.

Un gol mancato che porta tensione e nervosismo nella testa e nelle gambe della squadra di Braglia. L'ultimo pericoloso lo porta Machach, che aggredisce lo spazio sulla sinistra, rientra e col destro dai 20 metri trova una conclusione potente, messa in angolo da un super Cordaz, grande protagonista della serata. Una parata che blinda il successo dei suoi.

Con questo successo il Crotone sale a 34 punti, a +4 sulla coppia formata da Entella e Cittadella e solo una lunghezza dietro il Pordenone seconda forza del campionato. Il Cosenza non riesce a risalire in classifica, rimanendo terzultimo in classifica con 20 punti.