Serie B, penalizzazione Reggina. La battaglia legale farà slittare i playoff?

Serie B

Marco Demicheli

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La Serie B come la Serie A: questa stagione le classifiche di entrambi i campionati sono state oggetto delle revisioni della giustizia sportiva. Il motivo delle revisioni nel campionato cadetto è uno: il mancato pagamento dell'Irpef e dell'Inps, con Genoa e Parma che hanno già patteggiato la loro pena. Il caso della Reggina è però più complesso, visto che i calabresi rischiano una penalità di 10 punti e la loro battaglia legale potrebbe addirittura far rinviare playoff e playout

Non solo la classifica di Serie A, oggetto delle revisioni della giustizia sportiva, ma anche quella della B, soprattutto per quanto riguarda la parte alta. E tutte per la stessa cosa: il mancato pagamento dell’Irpef e dell’Inps. Genoa e Parma hanno già patteggiato la loro pena (e stanno scontando o sconteranno un punto di penalizzazione). Discorso diverso invece per la Reggina: un caso più unico che raro, che potrebbe portare i calabresi ad affrontare una vera e propria battaglia legale per farsi togliere una penalizzazione che potrebbe diventare monstre (addirittura 10 punti) ma anche a far rinviare i playoff e playout

La penalizzazione della Reggina

Dopo i tre punti di penalizzazione arrivati il 17 marzo, per la Reggina, è arrivato anche il deferimento per il mancato pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps al 16 marzo (oltre al mancato versamento degli stipendi a diversi tesserati dal mese di novembre 2022 a quello di febbraio 2023). Le conseguenze di questo secondo deferimento potrebbero essere devastanti, non soltanto per la Reggina. Ma per tutto il campionato. Visto che ai tre punti già assegnati a metà marzo se ne potrebbero aggiungere altri sette. La Reggina non ci sta. Ha già presentato ricorso per i primi tre (e la discussione dovrebbe avvenire in Corte Federale intorno al 10 maggio) e sicuramente lo presenterà anche per la seconda tranche. Visto che si sente sicura di agire nel giusto, ovvero nei confini di una legge dello Stato, e quindi ricorrerà “in ogni ordine e grado” per dimostrare di aver agito sempre “con trasparenza e nell’ambito della legalità”.  Ora se alla Reggina dovessero dare ragione (tribunali sportivi o ordinari) la vicenda si sgonfierebbe. Altrimenti bisognerà aspettare anche la conclusione del secondo procedimento che ancora non è iniziato.

Rischio slittamento playoff

Ma il 26 maggio dovrebbero partire i playoff… si farà in tempo a chiudere questa vicenda? Molto improbabile, anche perché si gioca tutto in punta di diritto. La legge a cui si sta attenendo la Reggina è stata recepita dalla Figc, ma successivamente all’adesione dei calabresi. Quindi la Figc si comporta come se non esistesse, mentre invece la società di Saladini sta “semplicemente” seguendo una norma dello Stato. Una situazione intricata, a cui si aggiunge un ulteriore particolare. Anche se l’inizio dei playoff dovesse slittare, non può slittare la fine: dal 12 giugno, infatti, giocheranno le Nazionali. E molte squadre di Serie B hanno in rosa giocatori convocabili. La decisione spetterà alla Lega. E non sarà semplice…

Il comunicato del Consiglio direttivo della Lega Serie B

Il Consiglio direttivo della Lega Serie B, riunitosi oggi, ha approvato "importanti progetti di pianificazione strategica e aziendale, attraverso una partnership di alto livello". Lo rende noto la stessa Lega cadetta, informando che è stata affrontata inoltre la vicenda disciplinare coinvolgente la Reggina, in relazione alla quale "il Consiglio ha sottolineato la assoluta priorità della salvaguardia della competizione sportiva, il cui regolare svolgimento dev'essere preservato da ogni alterazione". Ieri, il procuratore federale ha deferito al Tribunale federale nazionale, Sezione Disciplinare, La società calabrese a titolo di responsabilità propria e a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari del proprio legale, Paolo Castaldi, per il mancato pagamento a diversi tesserati degli emolumenti di gennaio e febbraio nonché del permanere del mancato pagamento in favore di diversi tesserati degli emolumenti relativi alle mensilità di novembre e dicembre. Lo scorso 17 aprile, il Tribunale nazionale ha sanzionato la Reggina con tre punti di penalizzazione in classifica, inibendo anche per tre mesi Castaldi, in relazione al mancato versamento delle ritenute Irpef e degli emolumenti relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2022. Il Tfn inoltre "dispone la trasmissione degli atti relativi al procedimento alla Procura Federale per ulteriori approfondimenti".