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Serie B, Balata: "Non aspetteremo ricorsi, inizio campionato il 18 agosto"

Serie B

Il campionato di Serie B inizierà il 18 agosto con un format a 20 squadre. È questa la presa di posizione forte che i club della Lega cadetta hanno voluto prendere nell'assemblea andata in scena in via Rosellini a Milano

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La Serie B non aspetterà l'esito dei ricorsi pendenti sulle ultime due partecipanti per la stagione 2023/24: il campionato comincerà il 18 agosto con format a 20 squadre. È questa la presa di posizione forte che i club della Lega cadetta hanno voluto prendere nell'assemblea andata in scena in via Rosellini a Milano. "In questo modo i club hanno voluto dare un messaggio forte di certezza verso il valore del calcio giocato, verso i tifosi e di difesa della reputazione della Serie B messa alla prova dai ricorsi frutto di norme obsolete e di situazioni estranee alla Lega B", ha spiegato la Lega in una nota al termine della riunione. 

Balata: "Si parte con 20 squadre"

Il 18 agosto quindi il campionato partirà comunque, con il calendario già stilato e probabilmente non solo con la X già presente per il caso Reggina, ma anche una Y in attesa di decisioni definitive sul Lecco, con Perugia e Brescia spettatrici interessate. Le decisioni in tal senso sono attese nei prossimi giorni al Tar, ma c'è il rischio che i ricorsi si protraggano ancora: tuttavia, la decisione della Serie B è stata quella di tirare dritto. "È stata una assemblea molto intensa. Il calendario parte come previsto, lo abbiamo stabilito noi. Credo che la FIGC sia d'accordo perché lo ha approvato, non vedo da dove escano idee diverse. Spostare le date sarebbe stato un problema. Il campionato parte, speriamo che parta con tutte e 20 le squadre", ha commentato il presidente della Lega Serie B Mauro Balata. "Riteniamo che i calendari debbano avere non solo la precedenza ma devono essere tutelati. Il vero problema è questo, servirebbe un percorso di giustizia più breve a tutela delle competizioni, delle società e dei tifosi. Sovrannumero? Non è sul tavolo. Abbiamo deciso che siamo 20 squadre e partiamo a 20. Queste situazioni fanno male al calcio, c'è troppa confusione", ha concluso. 

Le reazioni

Parole condivise anche da altri massimi dirigenti del campionato cadetto presenti in assemblea. "La decisione è una uscita di orgoglio per dire basta al caos", ha commentato all'ANSA Federico Merola, socio e consigliere del Sudtirol eletto oggi nel consiglio direttivo della Lega Serie B (insieme al presidente della FeralpiSalò Giuseppe Pasini e all'ad del Cittadella Mauro Michelini). "Una decisione presa anche per gli oltre 12 milioni di tifosi delle squadre che sono state zitte a vedere questa situazione fatta di ricorsi rischiando di subire le decisioni temerarie altrui. Stiamo subendo una situazione di cui non abbiamo colpa", conclude Merola.  "È una situazione antipatica per tifosi e per addetti ai lavori, diventa difficile programmare la stagione. Il campionato con ancora tanti dubbi è antipatico, andrebbero trovare soluzioni a monte per evitare questo tipo di situazioni", ha aggiunto il neopatron della Ternana Nicola Guida.