Serie B, Lecco e Brescia riammesse, Reggina esclusa. Le decisioni del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato si è pronunciato sul ricorso del Perugia e lo ha respinto: dunque il Lecco è ufficialmente riammesso in Serie B. Respinto anche il ricorso della Reggina, che è definitivamente esclusa dal campionato. Si attende l'ufficialità per il Brescia in B. Per Lecco e Brescia la finestra di mercato sarà prorogata fino all’8 settembre. La Casertana giocherà in Serie C
Nelle scorse settimane sono stati rigettati i ricorsi degli amaranto
Nelle ultime settimane i ricorsi degli amaranto sono stati già rigettati da Covisoc, Consiglio Federale, Collegio di garanzia del Coni e Tar: oggi la decisione definitiva del Consiglio di Stato.
Ieri circa 200 tifosi della Reggina davanti al Consiglio di Stato
Ieri, durante l'udienza, davanti al Consiglio di Stato c'erano circa 200 tifosi della Reggina. Molti altri erano stati fermati per questioni di sicurezza in piazza Santi Apostoli.
La Reggina attende la decisione sul suo ricorso
Si attende la decisione sul ricorso della Reggina, presentato dagli amaranto per l'esclusione dalla Serie B a causa del mancato pagamento nei tempi stabiliti dei contributi Inps e Irpef.
Anche il ricorso del Foggia può considerarsi rigettato
Con l'ufficialità del Lecco in Serie B, anche il ricorso presentato dal Foggia può considerarsi rigettato. Sia i rossoneri che il Perugia, dunque, rimangono in Serie C.
Il comunicato del Lecco: "Soddisfazione e gratitudine per l'esito positivo"
Dopo la sentenza è arrivato il comunicato ufficiale del Lecco: "La Calcio Lecco esprime la sua profonda soddisfazione e gratitudine per l’esito positivo emerso dalla recente decisione del Consiglio di Stato riguardo alla questione in discussione. L'approvazione manifestata dalle autorità conferma la trasparenza e la coerenza del percorso intrapreso dal club, confermando il nostro impegno verso i valori del gioco leale e dell’integrità sportiva. L'entusiasmo e l’energia dei nostri tifosi sono stati un sostegno fondamentale lungo tutto il percorso, e vogliamo ringraziarli per la loro fedeltà e passione senza pari. L'unità dimostrata dalla nostra comunità ci ha guidato attraverso questa fase di sfide e incertezze, rafforzando il nostro legame con la provincia di Lecco e i suoi abitanti. Guardiamo ora al futuro con rinnovato spirito, pronti a continuare a contribuire allo sviluppo del calcio locale e nazionale. Vogliamo ribadire il nostro impegno a promuovere valori positivi attraverso lo sport, a sostenere lo sviluppo dei giovani talenti e a costruire una squadra competitiva che sia motivo di orgoglio per la nostra comunità. Siamo ansiosi di vedere cosa ci riserva il futuro e di condividere ulteriori successi insieme ai nostri tifosi, sponsor e collaboratori".
Lecco impossibilitato nel rispettare la scadenza imposta dalla FIGC
Tutte le società avrebbero dovuto indicare lo stadio entro il 15/6 (impossibile per il Lecco) e completare la documentazione entro il 20/6 (in 5 giorni). Il Lecco ha finito i play off il 18 giugno, quindi non avrebbe potuto materialmente ottemperare.
La sintesi della sentenza del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del TAR Lazio, ovvero il Lecco ha acquisito il titolo per partecipare a campionato di Serie B solo dopo la vittoria dei play off contro il Foggia (18/6/2023) ed era impossibile rispettare la scadenza del 15/6 imposta dalla FIGC per i criteri infrastrutturali (da completare entro il 20). Il Lecco subito dopo ha indicato lo stadio di Lecco e il 23 giugno quello di Padova, godendo della proroga oggettivamente innegabile della FIGC e rispettando così i termini e non potendo aderire alla perentorietà.
Lecco, il Consiglio di Stato conferma la sentenza del TAR
"P.Q.M. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge e, per l'effetto, conferma la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio".
Un estratto delle motivazioni del Consiglio di Stato
Un estratto delle motivazioni della sentenza del Consiglio di Stato: "a) secondo l'ordinamento giuridico statale, un termine perentorio non è un termine inderogabile in senso assoluto, essendo ammessa la rimessione in termini e/o la proroga del termine che dir si voglia, a fronte di situazioni eccezionali che rendono oggettivamente impossibile l’osservanza del termine (es. proroghe di termini previste con legge a fronte di eventi eccezionali, rimessione in termini per errore scusabile nel processo amministrativo)". Prosegue:: "24.1. Che vi fosse l'inesigibilità di altro comportamento da parte del Lecco Calcio è affermazione su cui si fonda la decisione del primo Giudice e che è ampiamente condivisa dal Collegio".
Lecco riammesso in Serie B: respinto il ricorso del Perugia
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Perugia: il Lecco è ufficialmente in Serie B.
Discussi a Roma i ricorsi della Reggina e del Perugia
Nella giornata di ieri sono stati discussi davanti alla quinta sezione del Consiglio di Stato, a Roma, i ricorsi della Reggina sull'esclusione dal campionato e quelli di Perugia e Foggia sull'ammissione del Lecco in B.
Oggi la decisione del Consiglio di Stato su Lecco e Reggina
È attesa per oggi la sentenza del Consiglio di Stato sul futuro di Lecco e Reggina, che definirà le ultime due squadre del campionato di Serie B.