Proprietà miliardaria, Henry e Vardy in tribuna: i segreti glamour del Como in A
CHE STORIA!
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Dopo 21 anni il Como è tornato in Serie A. Che ci facevano Jamie Vardy e Thierry Henry in tribuna al Sinigaglia durante la festa promozione? Dove nasce il Como di Fabregas e quali sono gli scenari futuri? Ecco alcune curiosità sulla neopromossa che forse non tutti sanno...
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- È bastato un rigore di Simone Verdi nell’1-1 sofferto contro il Cosenza per regalare, dopo 21 anni, il ritorno in Serie A al Como. Decisiva anche la contemporanea sconfitta del Venezia a La Spezia che ha spalancato ai lombardi le porte della promozione
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- Quello che potrebbe sembrare un exploit estemporaneo è in realtà il frutto di un percorso iniziato nel 2019 quando ad aprile il club, allora in Serie D ma in procinto di tornare in Serie C, viene acquisito dalla società londinese SENT Entertainment Ltd, dietro la quale si rivela esserci l'azienda indonesiana Djarum
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- Chi sono dunque i proprietari del Como? Sono due fratelli indonesiani Robert e Michael Hartono (in foto) a cui viene attribuito da Forbes un patrimonio stratosferico, rispettivamente di 26.5 e 25.5 miliardi di dollari. Entrambi sono nella top 10 dei proprietari di società sportive più ricchi del pianeta e nessuno è più facoltoso di loro in Italia…
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- In realtà i due proprietari della società a Como si vedono poco, anzi…non si vedono mai. A poche settimane dalla promozione è arrivata in città la moglie, mentre in altre occasioni sono stati alcuni dei figli ad arrivare sulle rive del lago. La gestione è delegata a Mirwan Suwarso, 38enne manager che rappresenta in tutto e per tutto la proprietà. Dotato di visione internazionale, è stato lui a regalare e regalarsi dei colpi a effetto come lo stesso Fabregas prima da calciatore poi da allenatore…
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- Cesc Fabregas è stato il colpo più clamoroso della proprietà indonesiana del Como. L’ex capitano dell’Arsenal e leggenda del Barça così come della nazionale spagnola è arrivato in Italia nel 2022/23 per dare qualità al centrocampo di una società ambiziosa. Rimarrà l’unico anno da calciatore ma non l’ultimo in riva al lago. Il catalano infatti nell’estate 2023 annuncia l’addio al calcio giocato ma rimane al Como come allenatore della Primavera
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- Nelle giovanili Fabregas resta molto poco: 13 novembre 2023, dopo l’esonero di Moreno Longo, lo spagnolo viene promosso ad interim alla guida della prima squadra. Tuttavia, sprovvisto di patentino per allenare una squadra professionistica, e scaduta la proroga concessa dalla Figc, il 20 dicembre viene affiancato da Osian Roberts. Entrambi saranno gli artefici di una storica promozione
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- Una volta raggiunta la Serie A, l’obiettivo è quello di restarci da protagonisti e continuare a crescere. Con Fabregas allenatore, ovviamente. Lo stesso ex Arsenal ha dichiarato di sentire Como “casa sua” e di voler restare ancora per tanto tempo. A breve arriveranno il patentino e, spera, un Sinigaglia tutto nuovo (obiettivo dichiarato della società) ma anche nuovi colpi internazionali. Si punta, come dichiarato dallo stesso Suwarso, all’Europa
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- Non è sfuggita a nessuno la presenza di un’altra leggenda Gunner al Sinigaglia per la festa promozione del Como. In tribuna c’era infatti un certo Thierry Henry ad esultare con gli altri comaschi. Ma perché il francese era allo stadio? Semplice, Thierry è uno degli azionisti, possiede una piccola quota del Como, e la sua presenza è legata a quella di Fabregas. Due anni fa, nell’estate del 2022, quando Cesc arrivò da giocatore, acquistò anche alcune quote del club, dopo pochi giorni arrivò anche Henry…
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- Il bomber del Leicester è infatti molto amico di Dennis Wise, ex capitano del Chelsea di Vialli, Zola e Di Matteo. Wise è adesso un membro del board a Como dopo esserne stato il Ceo fino a pochi mesi fa. Nessuno scenario di mercato, dunque: l’artefice della storica vittoria in Premier con Ranieri era semplicemente tra i suoi invitati allo stadio
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- Non solo bomber ed ex leggende del calcio, il Como è "vip" in tutto e per tutto anche nei suoi tifosi storici: tra questi c’è Davide Van De Sfoors, cantautore e scrittore comasco che per la sua squadra, rigorosamente con la maglia del Como, ha registrato "Pulènta e galèna frègia"
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- Fabregas in panchina, uno stadio rinnovato, colpi importanti per restare in A da protagonisti e, perché no, l’Europa. Il Como non pare voglia essere una semplice neopromossa a partire dalla stagione 2024/25, le ambizioni, non tanto nascoste, della società fanno già sognare i tifosi. Per loro sarà una lunga, lunghissima, estate glamour…