
Palermo-Catania, chi giocava nell'ultimo derby in Serie A? Da Papu Gomez a Dybala
Sono passati più di sette anni, quasi tremila giorni dall'ultimo derby di Sicilia, quello tra Palermo e Catania che stasera si ritrovano l'una contro l'altra nella nona giornata di Serie C. L'ultima volta finì 1-1: il Catania di Maran alla rincorsa di un posto in Europa League che non arriverà; quella di Sannino a caccia di punti salvezza, ma poi sarà retrocessione. Papu Gomez contro Ilicic, Dybala jolly dalla panchina. E qualcuno è ancora lì...

LA SITUAZIONE COVID - Al momento la partita non dovrebbe essere a rischio, nonostante i sette casi di positività registrati nel Palermo che si aggiungono ai cinque giocatori ancora positivi dalla tornata precedente. Come ha comunicato lo stesso club rosanero, "considerate due squalifiche e i positivi, il Palermo potrà contare su un totale di 11 giocatori della prima squadra più due portieri del settore giovanile aggregati al gruppo per la partita contro il Catania".

21 APRILE 2013 - È l'ultimo derby giocato da due squadre che poi, dopo quel giorno, non si sono più ritrovate nella stessa serie. Gol di Barrientos, pari di Ilicic. 1-1 con rissa nel finale. Sette anni fa. Ma chi aveva giocato a quel tempo?

CATANIA
Portiere: MARIANO ANDUJAR - Titolare dei pali di quel Catania, con un totale di 149 partite giocate in Sicilia. Sarà espulso nel finale concitato di match. Giocherà anche nel Napoli salvo poi fare ritorno all'Estudiantes, dove oggi è il capitano.

Terzino destro: GIUSEPPE BELLUSCI - Nel parapiglia finale di quell'ultimo derby (Ilicic aveva pareggiato per il Palermo in pieno recupero), ricevette tre turni di squalifica dal Giudice sportivo. Oggi gioca in B nel Monza di Berlusconi e Galliani come centrale titolare della difesa.

Difensore centrale/1: NICOLAS SPOLLI - È uno degli ex del derby oggi ritirati. Recentissimo: la sua ultima partita in carriera col Crotone nel febbraio del 2020.

Difensore centrale/2: NICOLA LEGROTTAGLIE - Anche per lui è arrivato il ritiro, poco dopo quella partita e col Catania, nel 2014. Oggi fa l'allenatore: è stato sulla panchina del Pescara fino allo scorso luglio.

Terzino sinistro: GIOVANNI MARCHESE - Dopo il Catania, il Genoa. E poi ancora Catania dove era ritornato chiudendo la sua carriera lo scorso anno. Il presente per lui ha sempre gli stessi colori: da novembre è allenatore dell'Under 19 del club.

Centrocampista/1: FRANCESCO LODI - Tutto il Massimino intonava il classico "ooh" di attesa quando stava per battere una punizione, pronto ad esplodere in caso di gol. Quel 21 aprile 2013 ci si avvicinò due volte da fermo, ma senza trovare la porta come accaduto nell'andata (vinta 3-1 dal Palermo). Era ritornato a Catania nel 2017, passando dalla A (con l'Udinese) alla C. Oggi gioca nella Triestina.

Centrocampista/2: SERGIO ALMIRON - Quattro anni e quasi cento partite a Catania. Ha chiuso la carriera a pochi chilometri con l'Acireale, di cui poi è stato anche dirigente.

Centrocampista/3: MARIANO IZCO - È l'unico giocatore che c'era nel 2013 e ci sarà anche nel 2020, l'unico titolare di quella partita e che potrebbe esserlo anche questa sera. Il suo romantico ritorno nel club lo scorso settembre, a sei anni di distanza dall'arrivederci. E del Catania è anche il recordman di presenze in Serie A (218).

Ala destra: PABLO BARRIENTOS - Suo il gol che aprì quella partita: l'1-0 del 69' che sembrava indirizzare il derby nelle mani del Catania. Uno dei suoi quattordici centri complessivi col club (in novantatré partite). Dopo l'esperienza italiana tornerà a giocare in Sudamerica tra Argentina, Messico e Uruguay. Oggi è svincolato.

Ala sinistra: PAPU GOMEZ - Fu suo l'assist per il gol di Barrientos. Il Papu era una delle stelle di quel Catania che chiuse all'ottavo posto e non troppo distante dalla zona Europa. Diciotto reti e diciassette assist in più di cento partite in Sicilia, dal 2010 al 2013. Oggi? Come ben noto è capitano e leader dell'Atalanta show di Gasperini.

Attaccante: GONZALO BERGESSIO - Con quindici gol stagionali, e tredici in campionato, sarà il bomber di quella stagione. Ben trentasette le sue reti totali nel Catania in quattro stagioni, che ne fanno il miglior marcatore della storia della squadra in Serie A.

Dalla panchina: MARCO BIAGIANTI e LUCAS CASTRO - Anche per Biagianti (in foto) c'è stato un ritorno: nel 2013 il passaggio al Livorno e nel 2016 di nuovo a Catania, dove ha chiuso col calcio giocato da pochissimo. Lucas Castro è invece alla Spal dallo scorso febbraio.

PALERMO
Portiere: STEFANO SORRENTINO - Grandi parate in quella partita, come del resto nella sua carriera, chiusasi a Verona col Chievo nel 2019 e poi ripartita nel gennaio 2020 con il Cervo, formazione di Seconda categoria ligure, dove ha giocato… da attaccante! È invece notizia di pochi giorni fa la sua nuova vita da dirigente nell'FC Torinese.

Difensore centrale/1: EZEQUIEL MUÑOZ - Dopo il Palermo, in Italia, giocherà anche con Samp e Genoa. Dal 2019 è tornato in Argentina e gioca con l'Independiente.

Difensore centrale/2: SALVATORE ARONICA - Dopo un breve ritorno a Reggio Calabria chiuderà col calcio giocato poco dopo l'avventura in rosanero. Allena da un anno, attualmente è tecnico del Savoia in Serie D.

Difensore centrale/3: STEVE VON BERGEN - Una sola stagione nel Palermo per lo svizzero arrivato dal Cesena e ripartito subito dopo la retrocessione. In quel 2012-13 fu il recordman di presenze della squadra allenata sia da Gasperini che Malesani e Sannino. Si è ritirato lo scorso anno.

Esterno destro: MICHEL MORGANELLA - Il laterale svizzero resterà a Palermo fino al 2018 collezionando oltre cento presenze in rosanero. Oggi gioca in patria in "B" col Chiasso.

Centrocampista/1: EDGAR BARRETO - Una lunga carriera in Italia iniziata nel 2007 e chiusasi nel 2020. Quattro anni a Palermo tra A e B. Oggi gioca in Olanda nel NEC.

Centrocampista/2: JASMIN KURTIC - Altro nome noto nel presente del calcio italiano: attualmente è al Parma. A portalo in Italia era stato proprio il Palermo, che lo aveva scovato da giovanissimo nel 2011.

Centrocampista/3: MASSIMO DONATI - Terzo titolare del centrocampo rosanero di quel derby: giocherà a Palermo due stagioni dal 2011 al 2013. Oggi è assistente tecnico per gli scozzesi del Kilmarnock e commentatore tv.

Esterno sinistro: ANDREA DOSSENA - Il ritiro dal calcio giocato è datato 2017: solo undici le sue presenze nel Palermo. Oggi allena il Crema in Serie D.

Attaccante/1: JOSIP ILICIC - Fu l'uomo copertina del derby col pareggio al minuto 95'. Un punto che però non servirà alla salvezza. Dieci centri in A e undici in stagione: fu l'attuale attaccante dell'Atalanta il bomber di quell'annata in casa Palermo. E del club è anche l'ottavo miglior marcatore della storia in A (20 reti).

Attaccante/2: MAURO BOSELLI - Punta argentina acquistata in prestito dal Palermo nel gennaio del 2013 dal Wigan. La speranza? I gol. Ne farà zero in otto partite, mal sostituendo il titolare e capitano di quel Palermo, assente per infortunio nel derby, Fabrizio Miccoli.

Dalla panchina: AREVALO RIOS, ABEL HERNANDEZ e PAULO DYBALA - Qualità anche tra i sostituti per quella squadra, poi comunque retrocessa. Tra i quasi venti club cambiati in carriera dall'uruguaiano Arevalo Rios c'era anche il Palermo (dove collezionerà ventisette presenze). Abel Hernandez (in foto) - trentasei gol e dieci assist per lui in 122 presenze nel club - sarà invece rivenduto all'Hull City per dodici milioni, poi Russia, Qatar e Argentina: oggi gioca nell'Internacional.

E poi Paulo Dybala, che in quel 2012-13 era alla sua prima esperienza in Italia. Quell'anno giocherà ventisette volte segnando tre gol, ma non in quel derby. Ventuno i suoi centri totali in rosanero.

GLI ALLENATORI - Da una parte c'era Rolando Maran, arrivato dalla B e dal Varese e ottavo al suo primo anno in panchina in A. Sarà esonerato e poi richiamato (e poi esonerato di nuovo) l'anno seguente, quello della retrocessione in B. Oggi allena il Genoa. Dall'altra parte Giuseppe Sannino, uno dei tre allenatori di quella stagione rosanero con Gasperini e Malesani. Attualmente è senza panchina.