Pacchi, affari e bidoni: quanti scambi tra Milan e Inter

Pazzini per Cassano: sta per essere solo l'ultimo capitolo di una saga rossonerazzurra che negli ultimi 15 anni ha avuto tanti protagonisti. Coco-Seedorf lo scambio meno equilibrato; ma ci sono anche Brncic, Domoraud e Umit, presto spariti

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2012: CASSANO-PAZZINI, è l'ultimo scambio di una lunga serie tra Milan e Inter. Ai nerazzurri anche un conguaglio di 7 milioni

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1997: GANZ - I tifosi dell'Inter, che fino all'anno prima gli cantavano "El segna semper lu", lo vedono approdare sull'altra sponda del Naviglio...

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E non è tutto: perché Ganz non ha perso il vizio del gol, e lo dimostra segnando alla sua ex-squadra in uno storico derby di Coppa Italia, vinto dal Milan per 5-0. Con contorno di esultanza per nulla contenuta

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1997: MORIERO-CRUZ. Il difensore del Napoli André Cruz ha già trovato l'intesa con l'Inter, quando irrompe il Milan. Per "ripagare" i cugini del torto, i rossoneri cedono Francesco Moriero per la cifra simbolica di un milione di lire

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Cruz in rossonero giocherà poco segnando un solo gol (proprio all'Inter); Moriero diventerà invece lo "sciuscià" ufficiale di Ronaldo, arrivando a vestire persino la maglia della Nazionale

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1999, WEST. Nell'estate del '99 Taribo West cambia il colore delle treccine e si presenta al Milan, da svincolato. Se all'Inter era un beniamino dei tifosi per la sua originalità, nella stagione in rossonero non incanta certo per le doti tecniche

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2001, PIRLO. Nell'Inter di Tardelli, che ne aveva fatto un pilastro della sua Under-21, non trova spazio. Il Milan scommette su di lui e mette sul piatto 35 miliardi per un ragazzo di 22 anni. Ancelotti lo piazza davanti alla difesa e vince la scommessa

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2001, BRNCIC-BROCCHI. Tifoso nerazzurro fin da ragazzino, Brocchi viene scaricato dall'Inter dopo una sola stagione. Con il Milan riuscirà a conquistare addirittura la Champions

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Mentre Brocchi approda al Milan, fanno il viaggio in direzione opposta Drazen Brncic, misterioso pacco-dono croato, e Andres Guglielminpietro, protagonista dello scudetto di Zaccheroni in rossonero, fantasma nell'Inter di Cuper

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2002, SEEDORF-COCO. La bilancia pende tutta dalla parte del Milan, che confeziona uno dei più grandi affari della storia del calcio. Seedorf in rossonero si rigenera, Coco all'Inter vedrà più l'infermeria che il campo

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2002, SIMIC-UMIT DAVALA. Il difensore croato diventa un valido ricambio per la difesa rossonera; il turco, invece, con la maglia dell'Inter non giocherà mai. Appena concluso l'affare, viene girato al Galatasaray

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2003, HELVEG-DOMORAUD. Altro scambio di cartellini, con dinamiche simili: Helveg all'Inter non è un valore aggiunto, Domoraud gioca un'amichevole in rossonero e poi viene girato al Monaco

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2005, VIERI. Dopo oltre 100 gol segnati in nerazzurro, Bobo e l'Inter risolvono il loro contratto consensualmente. Il giocatore intasca la buonuscita e pochi giorni dopo va a bussare alla porta del Milan. In rossonero resta appena 6 mesi...

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2010, AMANTINO MANCINI. All'Inter non si esprime come in giallorosso. Il Milan lo chiede in prestito ai cugini convinto di rigenerarlo e di fare l'affare, ma le prestazioni del brasiliano restano insoddisfacenti

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2012, MUNTARI. In nerazzurro Muntari vince tutto, nell'anno del triplete. Quando inizia a trovare meno spazio, si guarda intorno e cede alle lusinghe del Milan...