Al Santos cresce nel mito di Pelè, segnando oltre 100 gol con il club; a 18 anni è già una stella della Nazionale. Nel 2013 il passaggio al Barcellona con l'indagine del fisco, ma anche la Champions, la MSN e un altro centinaio di reti. Fino ai 222 milioni versati dal Psg, l'ultimo record stabilito da O Ney
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Quando al Santos lo videro dare i primi calci al pallone, capirono presto di essere al cospetto di un futuro campione. Per qualcuno, addirittura, degno erede di Pelè. Il gioiellino Neymar si ritrova subito l’attenzione dell’intero calcio brasiliano puntata addosso, fin da adolescente. Ma O’ Ney non deluderà le aspettative, facendo segnare record su record. Compreso l’ultimo, con i 222 milioni di euro che il Barça incasserà dalla sua cessione -
Nato il 5 febbraio del 1992, Neymar diventa prestissimo un simbolo del Santos. Con lui fa la trafila delle giovanili anche Paulo Henrique Ganso, di 3 anni più anziano: quando si ritrovano in prima squadra sono la coppia d’oro del club, ambitissimi da mezza Europa
Eppure, già a 14 anni, Neymar aveva rischiato di diventare un giocatore del Real Madrid, dopo uno stage presso la Casa Blanca conclusosi con la firma di un pre-contratto e il mancato accordo finale quando il Santos lo blindò offrendogli un contratto da professionista. Il Real non rialzò, lasciò perdere la trattativa e anni dopo, quando Neymar passò al Barcellona, il Madrid di Florentino Perez si ritrovò “senza mare e senza Neymar”
A partire dal campionato 2009 Neymar fa parte della rosa del Santos. Gol alla seconda apparizione, contro il Mogi Mirim, prima rete pesante l’11 aprile, nella semifinale del campionato Paulista vinta 2-1 sul Palmeiras. Adesso Neymar è veramente una stella, riconosciuta come tale anche dai più grandi
Intanto nel 2010 viene convocato per la prima volta in nazionale dal Ct Mano Menezes: debutto il 10 agosto, all'età di diciotto anni, nell'amichevole contro gli Stati Uniti e subito il primo gol con la maglia della Seleção
Il 2011 è l’anno della conquista della Copa Libertadores: il 22 giugno va in gol nella finale contro il Peñarol, vinta 2-1. Per lui 6 gol nella competizione e il ruolo riconosciuto da tutti di leader della squadra: e deve ancora compiere 20 anni…
A dicembre c’è da giocare il Mondiale per Club: il Santos vince la semifinale contro il Kashiwa Reysol (3-1, apre Neymar) e in finale trova il Barcellona. Finalmente il grande scontro tra i due fenomeni Messi e Neymar, che si stimano a vicenda: vince la Pulce 4-0 e nell’occasione il brasiliano si innamora del club blaugrana e del suo gioco spettacolare
29 aprile 2012, altra data storica: nella semifinale di campionato Paulista contro il San Paolo, Neymar fa tripletta, porta il Santos in finale e raggiunge i 100 gol con la maglia del club. Cento come gli anni che compie la società…
Anche in Coppa Libertadores è spettacolo: il Santos perde l’andata degli ottavi contro il Bolivar (2-1), ma ribalta il risultato con l’8-0 del ritorno. Per Neymar una doppietta
Altri due gol il 13 maggio, nella gara di ritorno della finale del campionato paulista contro il Guarani, finita 4-2: per Neymar e per il Santos è il terzo titolo consecutivo
A settembre 2012 arriva l’ultimo trofeo alzato da Neymar in Brasile: la Recopa Sudamericana, la prima nella storia del Santos, vinta contro l’Universidad de Chile
A luglio arrivano le convocazioni per le Olimpiadi di Londra 2012. Neymar è ancora l’11 del Brasile, che perde la finale di Wembley contro il Messico (2-1). Argento per il brasiliano, che si rifarà 4 anni più tardi con la medaglia più preziosa
La prima vera soddisfazione con la maglia della Seleçao arriva nel 2013: Scolari lo convoca per la Confederations Cup che si svolge in Brasile a giugno. Neymar veste la maglia numero 10 e segna contro Giappone, Messico e nel 4-2 all’Italia
Intanto, il 3 giugno 2013, Neymar è diventato ufficialmente un giocatore del Barcellona. Le cifre dell’affare vengono chiarite da un’inchiesta solo mesi dopo, portando alle dimissioni di Sandro Rosell nel gennaio 2014. Si scopre infatti che il cartellino è costato 57,1 milioni di euro, come dichiarato in origine, ai quali vanno aggiunti 10 milioni di bonus, 2,7 all’agente, 4 a fini di marketing, 2,5 a fini sociali, 7,9 di collaborazione con il Santos , 2 (potenziali) in caso di arrivo tra i primi 3 nel Pallone d’Oro e 44 milioni d’ingaggio per 5 anni. Totale dell’operazione: 130,2 milioni. Vi sembra tanto?
Ma veniamo al campo: Neymar segna il primo gol con la nuova maglia blaugrana alla seconda partita ufficiale, il 21 agosto, nell'andata della Supercoppa spagnola contro l’Atletico Madrid finita 1-1. Grazie allo 0-0 del ritorno, il Barcellona vince il trofeo, il primo per Neymar con il Barça
Il 2014 è l’anno del Mondiale giocato in casa: Neymar è la stella di una squadra che ha l’obbligo di vincere per un intero popolo. Gol nella gara d’esordio con la Croazia, doppietta al Camerun
Nel quarto di finale contro la Colombia, però, il sogno di Neymar si spezza con la frattura di una vertebra lombare in seguito a un intervento falloso di Zuniga. Il suo Mondiale è finito, quello del Brasile terminerà nella disastrosa semifinale contro la Germania persa 7-1
Il Barça, per dimenticare: il 17 maggio 2015 Neymar vince il suo primo campionato spagnolo, il 30 maggio ci aggiunge la Coppa del Re e il 6 giugno è triplete grazie alla Champions vinta in finale contro la Juventus
Nell’occasione Neymar mette a segno il gol che chiude la gara, vincendo la classifica marcatori con 10 reti a pari merito con l’amico Messi e Cristiano Ronaldo
Per lui una stagione da 39 gol in 51 partite stagionali, ma ad incantare sono anche gli altri due componenti dell’attacco, noto come la MSN. Che rivincerà campionato e Coppa nazionale anche nel 2015-2016
Nel giugno 2015 si gioca la Copa America. Neymar la inizia bene con gol e assist nella vittoria sul Perù, ma la chiude con un rosso nella partita successiva, persa contro la Colombia 1-0. Ammonizione per aver segnato un gol di mano, poi a tempo scaduto l’espulsione per una rissa con Bacca: 4 giornate di squalifica
La Nazionale gli restituisce il sorriso alle Olimpiadi di Rio 2016. Neymar è il capitano della squadra strafavorita per la vittoria: dopo il flop Mondiale, il popolo brasiliano non accetterebbe mai un’altra delusione. La Seleçao parte male (0-0 con il Sudafrica e con l’Iraq) e su Neymar piovono critiche
Poi il Brasile ingrana, batte la Colombia ai quarti (2-0, un gol di Neymar) e l’Honduras in semifinale (6-0, doppietta del brasiliano). Finale-rivincita contro la Germania: Neymar su punizione porta in vantaggio i suoi, i tedeschi pareggiano e si va ai rigori. O’ Ney, da buon capitano, segna l’ultimo, quello decisivo, regalando al Brasile il primo oro nella storia della nazionale olimpica
10 novembre 2016, qualificazioni al Mondiale di Russia, altra data da ricordare per il ragazzo dei record: il Brasile vince 3-0 contro l’Argentina, lui segna il suo 50° gol con la maglia della nazionale, diventando il quarto miglior marcatore di sempre nella storia del Brasile, dopo Romario (55 gol), Ronaldo (62) e Pelè (77)
Nell’ultima stagione con il Barcellona, l’unica soddisfazione è la vittoria della Copa del Rey, la terza di fila, con gol nel 3-1 all’Alaves in finale. L’8 marzo 2017, invece, i blaugrana consegnano alla storia del calcio un’impresa unica, con Neymar grande protagonista, rimontando in Champions uno 0-4 subìto all’andata. 6-1 al ritorno e Barça avanti grazie a due gol e l'assist decisivo praticamente nel recupero. L'avversario? Il Psg… -