Calciomercato, Buffon e la famiglia Weah nel destino: prima George, ora Timothy

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Prima George, ora Timothy: la famiglia Weah occupa gli estremi della carriera di Buffon

C'è un denominatore comune tra l'inizio di carriera e il presente di Buffon, nuovo portiere del PSG. Gigi debuttò in Serie A nel 1995 contro il Milan di George Weah. A distanza di 23 anni il suo compagno di squadra è il giovane Timothy, figlio dell'ex attaccante e attuale Presidente liberiano

BUFFON-DAY, LA PRESENTAZIONE AL PSG

LA CITTÀ OMONIMA A 200 KM DA PARIGI

L'INTERVISTA ESCLUSIVA

Fresco del trasferimento al PSG, nuova tappa della carriera dopo i trionfi in serie conquistati a Torino, Gigi Buffon è pronto a tuffarsi nella nuova avventura parigina all’età di 40 anni. Nessun peso della carta d’identità, lo ha ribadito nella sfarzosa conferenza stampa al Parco dei Principi: "Godo di un ottimo stato di salute, voglio dimostrare di essere un grande portiere e lo farò. Quando non lo sarò più, invece, smetterò di giocare". Nel discorso di presentazione a Parigi, il portiere dei record tra Serie A e Nazionale (176 presenze) ha ribadito quanto non sia ossessionato dalla Champions League nella quale dovrà scontare tre turni di squalifica a causa del concitato finale di gara al Bernabeu. Terminate le pratiche di rito, Gigi si è quindi messo a disposizione dell’allenatore Thomas Tuchel e dei compagni presenti all’allenamento. Uno dei quali ha rievocato un parallelo decisamente curioso.

Buffon-Weah, da George a Timothy

Preferito da Nevio Scala nei confronti del più esperto Nista, ballottaggio per sostituire il titolare e infortunato Bucci, Buffon debuttò in Serie A il 19 novembre 1995. Era il glorioso Parma degli anni Novanta, squadra che trionfò in Italia e in Europa grazie a campioni indimenticabili dalla difesa dei veterani alla fantasia dei vari Zola e Stoichkov. In gruppo c’era pure un giovane Filippo Inzaghi, nemmeno schierato nella sfida d’alta classifica contro il Milan di Capello. Lo 0-0 finale altro non fu che il trampolino di lancio del 17enne Gigi, uno dei migliori in campo dinanzi allo strapotere di George Weah: parliamo dell’ex attaccante liberiano, premiato con il Pallone d’Oro poche settimane più tardi diventando il primo non europeo a trionfare grazie alla modifica del regolamento di France Football. Autore di 11 gol al battesimo nel campionato italiano, lui che era stato prelevato proprio dal PSG, Weah contribuirà alla conquista del 15° scudetto. Buffon disputerà invece 9 incontri complessivi prima di guadagnare i gradi di titolare nella stagione seguente.

Quasi 23 anni più tardi ritroviamo George Weah come Presidente della Liberia, carica inaugurata da gennaio dopo una vita in campo dalla Francia al Milan fino alle ultime parentesi con Chelsea, Manchester City, Marsiglia e Al-Jazira. Oggi 51enne dal fisico appesantito a differenza dell’impeccabile Gigi, protagonista dell’intesa annuale con il PSG (con opzione biennale) dopo gli oltre 20 titoli conquistati in Italia. E tra le fila dei parigini uno dei suoi nuovi compagni sarà Timothy Weah, attaccante classe 2000, passaporto statunitense in virtù della nascita a New York nonostante le origini di papà George e mamma Clar (giamaicana). Considerato uno dei prospetti più interessanti del calcio a stelle e strisce, Nazionale dove ha già esordito segnando a maggio contro la Bolivia, Timothy è entrato in orbita PSG dall’estate 2014 (giocava nell’academy del New York Red Bulls) debuttando in Ligue 1 proprio nel campionato appena concluso. Sono 22 gli anni in meno rispetto all'ultima new entry del PSG, uno che esordì tra i grandi affrontando suo padre nel lontano 1995. E ad unire le due generazioni in famiglia sarà proprio Buffon, nient’altro che l’ennesimo prodigio in carriera.