Calciomercato 2018, Modric e Real Madrid: una strategia di “posizione”

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Luca Marchetti

L'Inter sogna il grande colpo Luka Modric. Il croato attende l'incontro con Florentino Perez per definire il suo futuro. Storia di una trattativa particolare

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È un mind games, ormai quello fra Modric e il Real Madrid. Un braccio di ferro cerebrale a chi regge di più la pressione, a chi fa il primo passo o la prima mossa. Ed è inutile lanciarsi in previsioni. È una delle trattative più particolari di sempre. L’Inter in questo caso non può fare nulla in più di quello che ha fatto. Modric l’Inter l’ha già scelta e l’Inter ha saputo farsi scegliere. Ha fatto capire al croato le ambizioni della società e della squadra, ha creato i presupposti per un sì, ha già illustrato ai suoi procuratori i contorni economici dell’operazione. Modric è rimasto lusingato da tanto interesse e ha ribadito che vuole una nuova esperienza. Lo ha detto ieri a Josè Angel Sanchez, dopo l’allenamento. Ma di Florentino nessuna traccia, nessuna notizia. Dalla Spagna dicono che una telefonata ci sarebbe stata, noi dall’Italia aggiungiamo che a logica non è stata neanche la prima. Florentino sa cosa gli deve dire Luca Modric e prende tempo. Questa è la strategia, magari per arrivare fino al 17 di agosto, quando chiude il mercato. Ma sarebbe veramente troppo: Modric non aspetterà così tanto, non ha intenzione di farsi prendere in giro, né tantomeno di rimanere a Madrid perché sono scaduti i termini. Modric vuole un confronto, ma non si scompone. Ci dobbiamo vedere un altro giorno? Nessun problema, presidente. Scelga lei, mi faccia sapere. Io sono qui.

Intanto a Madrid si muovono, cercano centrocampisti (è andato via anche Kovacic). I tifosi che ancora non hanno metabolizzato l’addio di CR7 non possono minimamente pensare all’addio di Modric. E si affidano al loro presidente nell’estate più difficile del madridismo: via Zidane, via Ronaldo, lite con la Federazione per Lopetegui, via Kovacic e ora anche Modric. Unico acquisto mediatico: Cortouis, un portiere. Poteva andare meglio a Florentino, abituato da sempre ad avere i riflettori della gloria addosso. Ora è cambiata la sua prospettiva. Lui vuole far perdere tempo al suo numero 10, per magari farlo parlare con i suoi dirigenti, per farlo convincere dai suoi compagni, per fargli riprendere le abitudini. Per staccarlo da quel filone croato così forte che lo attira in nerazzurro.

Modric per il momento rimane impassibile, aspetta il suo turno. Con il bigliettino in mano. Quando sarà il suo turno di parlare capiremo quanto profonda è la sua insoddisfazione per il Real. E soprattutto cosa è disposto a fare Perez per lui. Avrebbe potuto con un piccolo post spazzare via qualsiasi dubbio. Lanciandola profonda con eleganza come sa fare lui. È rimasto fermo invece. Come questa trattativa, così particolare. Roba da far uscire pazzi i tifosi dell’Inter, roba da mind games.