Pogba: "Che discussioni con Mourinho. Futuro? Resto allo United"

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Il centrocampista francese parla dal raduno della sua Nazionale: “Il mio futuro? Ho un contratto che mi lega allo United. Finché non mi vedrete sorridente con un’altra maglia, allora quelle che mi riguardano saranno solo voci”. Poi il rapporto con Mourinho: “Sì, abbiamo avuto delle discussioni, ma abbiamo entrambi lo stesso obiettivo: vincere”

POGBA: “ADESSO SONO ALLO UNITED, IN FUTURO CHISSA’…”

SORRISI E NUOVO LOOK: POGBA RITROVA LA FRANCIA
 

Inghilterra e Francia, i due mondi diversi di Paul Pogba. Cupo e arrabbiato in Inghilterra, nonostante i due gol segnati nelle prime quattro giornate di Premier. Sorridente e pieno di gioia quando si raduna con i propri compagni della Nazionale: “E’ normale essere molto contenti quando incontri i tuoi amici – ha raccontato ai microfoni di Telefoot – in particolare il mio piccolo Grizou (Griezmann n.d.r). Prima non avevo voglia di fare il capo. Adesso, però, sono maturato e sono diventato un leader quasi naturalmente”. Il merito? “Devo ringraziare Deschamps – ha continuato – mi ha parlato molte volte, dandomi consigli su come rapportarmi con i giornalisti, su come stare in campo, su come comportarmi nel mio club…”.

Il rapporto con Mou

Già, perché nella vita di Pogba non c’è solo la Francia, con cui ha iniziato la Nation League dopo la vittoria del Mondiale in Russia: “Mi ha cambiato la vita, è stato meraviglioso”. Un pareggio in casa della Germania nella partita di esordio nel proprio girone. Ora l’Olanda per cercare di centrare i primi tre punti. Poi sarà il momento di tornare nel proprio club, purtroppo, forse, dirà il buon Paul. Le cose allo United non vanno benissimo, appunto. Oltre alle due sconfitte nelle prime quattro partite di campionato, ad aggravare il tutto c’è un rapporto con Mourinho che non è dei migliori, anzi: “Sì, ho avuto delle discussioni con lui – ammette – abbiamo una relazione normale, io sono il calciatore e lui è il mio manager. Ma abbiamo gli stessi obiettivi, ovvero vincere”.

Le tappe

Il punto più alto di tensione fra i due si tocca, con tutta probabilità, nel giorno dell’esordio in Premier contro il Leicester: “Se dico quello che penso vengo multato – le parole rivolte da Pogba nel post partita a chi gli chiedeva del rapporto con Mou – se mi trovo meglio con la Francia o con lo United? E’ chiaro che quando si è felici anche le prestazioni ne risentono positivamente”. Di lì secondo il Sun la lite nello spogliatoio, con l’allenatore portoghese risentito dopo le parole del suo centrocampista: “Parli con me, non con i media”. La risposta seccata del francese: “Bene, chiami il mio agente”.

“Futuro? Solo voci”

Forse Raiola lo ha chiamato il Barcellona, anche più di una volta. Già, i balugrana hanno provato il grande colpo di mercato, il jolly da regalare a Valverde. Senza però riuscirci, anche a causa del poco tempo rimasto a disposizione: “Il mio futuro, attualmente, è a Manchester – ha ripetuto Pogba – ho un contratto e finché non mi vedrete sorridere con un’altra maglia, allora quelle che mi riguardano saranno solo voci”.