Difesa a 3 quasi impenetrabile, rombo di centrocampo che abbina qualità e quantità, gol assicurati da un tridente di specialisti. Ecco come sarebbe la Samp, se i campioni ancora in attività che hanno vestito la maglia blucerchiata fossero rimasti tutti
Partiamo dal modulo: 3-4-3. Dietro c'è poco da dire: difficile passare con una difesa così. A centrocampo il rombo esalta le qualità di tutti i suoi componenti, poi basta far arrivare la palla a uno di quei tre là davanti e il gioco è fatto
EMILIANO VIVIANO (2014-2018). In blucerchiato per 4 stagioni, il portiere che giocava con il numero 2 si è trasferito in estate allo Sporting Lisbona
MILAN SKRINIAR (2016-2017). Gli è bastata una sola stagione per imporsi nel calcio italiano, con l'Inter che lo prenotò con largo anticipo battendo la concorrenza di molte big europee che ancora oggi lo tentano
ALESSIO ROMAGNOLI (2014-2015). Mihajlovic stravede per lui e ne fa il perno della sua difesa. Una stagione a livelli altissimi che convince a investire su di lui il Milan, di cui oggi è capitano
SHKODRAN MUSTAFI (2012-2014). Nazionale tedesco, campione del mondo nell'estate 2014, quella in cui lascia la Sampdoria. Proprio con le sue prestazioni in blucerchiato si era guadagnato la Nazionale. Un biennio al Valencia, oggi è all'Arsenal
LUCAS TORREIRA (2016-2018). Colpo estivo dei Gunners, che l'hanno pagato 30 milioni di euro. Visione di gioco, tecnica, grande capacità di recuperare palloni in interdizione. Il regista ideale, davanti alla difesa
ROBERTO SORIANO (2011-2016). Finora ha mostrato il meglio di sè nelle stagioni in blucerchiato, tanto che quando se lo assicura il Villarreal è uno dei migliori in circolazione, nel suo ruolo. L'ha riportato in Italia il Torino, nell'ultima sessione di mercato
PEDRO OBIANG (2010-2015). Più volte vicino al ritorno in blucerchiato, dopo 139 gare con la Samp è approdato in Premier
BRUNO FERNANDES (2016-2017). Trequartista fantasioso dall'assist facile, in una stagione con la 10 blucerchiata sulle spalle ha messo a segno 5 reti in 33 gare. Con la Nazionale portoghese ha partecipato all'ultimo Mondiale
PATRIK SCHICK (2016-2017). Una sola annata per imporsi come uno dei gioielli del campionato italiano, grazie a gol e numeri incredibili. Adesso alla Roma deve confermare quanto di buono aveva fatto intravedere
MAURO ICARDI (2011-2013). Arriva nella Primavera della Samp direttamente dalla cantera del Barcellona, ma tra i suoi pari età resterà poco. Doti fuori dal comune, un fiuto del gol raro: inizia a segnare a raffica e l'Inter non se lo fa sfuggire. Due volte capocannoniere della Serie A
SAMUEL ETO'O (gen-giu 2015). In blucerchiato quando ormai la parabola della sua carriera è in fase discendente, ma il campione non si può discutere. Sei mesi al di sotto delle aspettative, prima di provare l'avventura in Turchia
LA PANCHINA - E' soprattutto l'attacco il reparto in cui non mancherebbero "ricambi". Detto che della rosa attuale sarebbe difficile rinunciare a Quagliarella o Defrel, negli ultimi anni sono transitati dalla Samp anche Zapata, Muriel, Eder, Zaza, Gabbiadini, Petagna, Pellè...
