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Barcellona, la gioia di Boateng: "Voglio rimanere qui a lungo, Messi è il migliore al mondo"

Calciomercato
Kevin Prince Boateng, prima foto con la maglia del Barcellona (foto da Twitter @FCBarcelona)

Primi palleggi in blaugrana e prime dichiarazioni per l'ex calciatore del Sassuolo: "Voglio dimostrare di poter restare qui a lungo, giocare con Messi e Suarez è un sogno. Sono già pronto per scendere in campo". Fino al 31 gennaio tutte le sere su Sky Sport Football e Sky Sport 24 "Calciomercato l'Originale", con Bonan, Di Marzio e Fayna

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Tutto in poche ore, per un affare che entra di diritto tra quelli più sorprendenti del calciomercato di gennaio. La trattativa per portare Kevin Prince Boateng al Barcellona è stata conclusa nell'arco di poche ore, anche se i contatti per portare il calciatore ghanese dal Sassuolo, dove aveva segnato 6 gol e fornito 2 assist tra Serie A e Coppa Italia, al Camp Nou proseguivano da circa un mese. A 31 anni suonati, per Boateng - una carriera passata per Germania, Inghilterra, Italia e Spagna - ecco l'occasione della vita, per una sfida stimolante come non mai. Prestito oneroso con diritto di riscatto a fine stagione a favore del Barcellona. La firma sul contratto è arrivata questa mattina, seguita dai primi palleggi nel suo nuovo stadio e le prime parole da calciatore blaugrana.

Barcellona, ecco Boateng: “Sono qui per dare una mano , ma voglio rimanere a lungo al Barcellona”

"Sono molto felice, sono stati dei giorni incredibili per la mia vita. Al Sassuolo stavo bene, ma al Barcellona non potevo dire di no – ha esordito Boateng davanti a microfoni e telecamere - essere qui è un grande onore, spero di giocare e di vincere tutto". Pochi desideri, ma semplici: arricchire una bacheca personale composta sin qui dalla Coppa di Lega inglese vinta con il Tottenham, la Coppa di Germania conquistata a Francoforte in maglia Eintracht e il campionato e la Supercoppa Italiana vinti con il Milan. Consapevole del proprio ruolo (“Non pretendo certo di venire qui e giocare da titolare, so bene quale sia il calibro dei miei compagni di squadra. Sono qui per dare una mano e giocare quando necessario"), Boateng ha raccontato dove potrebbe rendere al meglio in campo: "Ho quasi 32 anni e credo che giocare come attaccante sia l'ideale per me oggi – le sue parole - però posso giocare in tanti ruoli, ora mi trovo bene al centro dell'attacco". In attesa di collocarsi nello scacchiere tattico di Valverde, l'ex calciatore del Sassuolo si gode un sogno. Ma a occhi aperti, con intenzioni ben chiare per il futuro: "Dico sempre che i sogni possono diventare realtà. Io gioco per i miei figli, perché voglio che mi vedano come un esempio. Ora con il lavoro e il sacrificio tocca a me dimostrare di poter restare in questo club: che siano 5 mesi, 3 anni o 5 anni". Nessuna intenzione di essere una meteora, insomma: “Sono in prestito dal Sassuolo fino a fine stagione, ma spero di restare a lungo qui".

“Messi? Il più forte al mondo è lui”

L'arrivo al Barcellona coincide per Boateng, affiancato in conferenza dal dirigente blaugrana Eric Abidal (“Siamo felici dell'organico a disposizione dell'allenatore, ma valutiamo tutti gli scenari” ha spiegato l'ex difensore) con una nuova tappa della sua carriera e con il ritorno in Spagna, dove nella stagione 2016/2017 aveva segnato 10 reti nella Liga con il Las Palmas. "La Spagna è casa mia, sono felice di conoscere già la Liga grazie all'esperienza con il Las Palmas – ha ricordato – qui si gioca il calcio più bello, ci sono i calciatori più forti al mondo e gli stadi più belli. Per me è perfetto essere qui”. Quello riguardante Leo Messi, invece, è un capitolo a parte. Ai giornalisti che gli hanno ricordato come in passato il ghanese si fosse espresso a favore di CR7 e del Real Madrid sul paragone tra Messi e Cristiano Ronaldo, Boateng ha risposto con il sorriso: "Messi è il miglior calciatore del mondo e degli ultimi 10 anni. Giocare con lui e Suarez è senza dubbio un grande onore. Leo è il migliore del mondo, Suarez è uno dei migliori attaccanti al mondo. Li ho visti in televisione e ora avere la possibilità di giocare al loro fianco è davvero importante per me”. Mercoledì sera, intanto, il Barcellona sarà impegnato nell'andata dei quarti di finale di Coppa del Re sul campo del Siviglia. Boateng, che in Catalogna vestirà la maglia numero 19, si è detto a disposizione: "Sto molto bene, nell'ultima partita ho giocato 90 minuti con il Sassuolo. Io mi sento pronto per giocare, ma queste scelte spettano all'allenatore”.