Il presidente del Bayern Monaco promette grandi manovre sul mercato in vista dell'estate: "Spenderemo come mai prima, porteremo a termine uno dei più importanti programmi della storia del club". La Bild stima che la società potrebbe spendere fino a 250 milioni di euro per ringiovanire la rosa
BUNDESLIGA, CALENDARIO E CLASSIFICA
La stagione del Bayern Monaco non ha rispettato le attese: la squadra di Kovac, più volte messo in discussione negli ultimi mesi, è infatti solo ora faticosamente rientrata in lotta per il primo posto in Bundesliga (è prima insieme al Borussia Dortmund) ed è stata eliminata dal Liverpool agli ottavi di Champions League. Una situazione che dovrebbe portare a una vera e propria rivoluzione in estate, quando anche l’addio di colonne della squadra potrebbe portare la società a “spendere come non mai”, come ha ammesso alla Bild Uli Hoeness. Una vera e propria trasformazione in vista, ha giurato il presidente dei bavaresi di fronte alla comunità finanziaria a Monaco: “Porteremo a termine uno dei più importanti programmi della storia del club, ringiovanendo la nostra rosa”.
Le possibili mosse Bayern
Il club, che potrebbe perdere a giugno giocatori da tempo in rosa come Ribery, Lewandowski e Rafinha, si è già mosso a gennaio: la più importante trattativa già completata è quella che porterà in Baviera Benjamin Pavard, campione del mondo con la Francia e attualmente allo Stoccarda. Secondo quanto stimato dalla Bild, la società è pronta a sborsare per il mercato una cifra intorno ai 255 milioni di euro: mai in passato il club aveva aperto alla possibilità di spendere tanti soldi per una sola sessione. Tra gli obiettivi per la prossima stagione risaltano i giovani Timo Werner (Lipsia) e Kai Havertz (Bayer Leverkusen), oltre a possibili profili di spessore come Lucas Hernandez (Atletico Madrid) e soprattutto Gareth Bale, una suggestione che potrebbe anche concretizzarsi. Nella storia del Bayern Monaco, l'acquisto più costoso e' stato quello di Corentin Tolisso, arrivato per 41,5 milioni dal Lione nell'estate 2017, ma Hoeness giura che nel 2019 in Baviera si potrebbero vedere cose mai viste.