Una squadra in cui abbondano i piedi buoni: per schierare tutti i fantasisti a disposizione optiamo per il 3-4-2-1, sicuri che il trio di difesa possa tranquillamente coprire le spalle ai compagni. E se Cassano non si fosse ritirato...
NON SOLO BARI: TUTTE LE ALTRE SQUADRE SENZA CESSIONI
Il 3-4-2-1 è il modulo che ci permette di dare sfogo alla fantasia di tutti i trequartisti, più o meno adattati, passati da Bari. Se il club li avesse "collezionati", probabilmente, oggi Cornacchini li schiererebbe così. Con quella difesa se lo potrebbe permettere tranquillamente
JEAN FRANCOIS GILLET (2000-2003, 2004-2011). Dieci stagioni difendendo la porta del Bari e oltre 350 partite tra Serie A e B. Da incorniciare l'inizio di stagione 2009/10, quando per le prime giornate quella che guidava fu addiritura la difesa meno battuta d'Europa (7 gol subiti nelle prime 12)
KAMIL GLIK (2011). In Italia anche con Palermo e Torino, al Bari solo per sei mesi in prestito dai rosanero, voluto da Ventura. E' il primo dei tre mattoncini della superdifesa a 3 che schieriamo
LEONARDO BONUCCI (2009-2010). In coppia con Ranocchia, in quella stagione, forma una cerniera difensiva che ha pochi rivali. Prestazioni che lo portano fino all'esordio in Nazionale; poi, la Juventus
ANDERA RANOCCHIA (2008-2010). Probabilmente il miglior Ranocchia di sempre lo si è visto a Bari. Leader della difesa, sicuro, affidabile, ottimo fiuto del gol. Anche per lui, quella meravigliosa annata vale l'esordio in Nazionale
FRANCESCO VALIANI (2015-2017). Sulla fascia destra schieriamo lui, uomo di corsa che abbina qualità e quantità. Al Bari a fine carriera, in B, dopo aver fatto vedere ottime cose anche in A con Bologna, Parma e Siena
ADRIAN STOIAN (2011-2012 e 2014-2015). Due stagioni a Bari (in B), con intervallo tra Chievo e Genoa nella massima serie in mezzo. Le sue migliori annate, però, sono quelle a Crotone, dove approda proprio dopo aver lasciato Bari con 5 reti in 37 presenze
JAIME VALDES (1999-2004). In Italia lo porta proprio il Bari, che lo scopre giovanissimo. Esordisce in A grazie a Fascetti e in 5 stagioni si mette in luce fino alla chiamata della Fiorentina. Annata sfortunata e ritorno in Puglia per una seconda importante parentesi della sua carriera, ma a Lecce. Visione di gioco, dribbling, assist: dà il meglio da trequartista, noi lo arretriamo con licenza di spingersi in avanti
ANDREA LAZZARI (2016). Completa la mediana un altro fantasista capace di adattarsi a più ruoli. A Bari solo poche presenze, ma chi lo ricorda al top, specialmente a Cagliari, sa che parliamo di un giocatore dal grandissimo potenziale
IAGO FALQUE (2009-2010). Ebbene sì, c'è anche lui tra quelli passati a Bari, anche se solo con la Primavera. Ci arriva in prestito dalla Juventus, non riesce mai a esordire in prima squadra e a metà anno, dopo il girone d'andata, rientra alla base. Dopo essersi imposto in Spagna, è tornato in Italia convincendo con le maglie di Genoa, Roma e Torino
ALESSANDRO ROSINA (2015-2016). Il nostro 11 che trasuda fantasia vede anche "Rosinaldo" alle spalle della punta. Una sola stagione a Bari, che si chiude con gli sfortunati playoff persi contro il Novara: lascia comunque il ricordo di 12 reti in 41 presenze
FRANCESCO CAPUTO (2008-2009, 2010-2011, 2011-2015). In attacco, terminale unico, scegliamo lui, che del Bari è stato anche capitano. In tutto con la maglia biancorossa 49 gol in 150 presenze
A disposizione, sempre pescando soltanto tra i giocatori ancora in attività, non manca la scelta: Meggiorini, Siligardi, Kozak, Basha, Moras, Ceppitelli...
