Attualmente legato al Chelsea di Maurizio Sarri con un contratto in scadenza nel 2023, il 27enne centrocampista francese giura fedeltà ai Blues attraverso i microfoni di M6: "Sono concentrato sul mio club e ciò che viene detto sul mio futuro non mi interessa. Il Real Madrid? Se mi chiamasse Zidane non sarebbe una cosa importante"
Tanto timido e discreto fuori dal campo quanto estremamente deciso in partita, ma non solo. Parliamo di N'Golo Kanté, mediano francese che fa dell’intensità l’arma in più del suo repertorio: uomo ovunque nel Leicester campione d’Inghilterra, il 27enne di origini maliane gioca nel Chelsea dall’estate 2016 che all’epoca sborsò 36 milioni di euro per rinforzare il proprio centrocampo con una pedina di valore assoluto. Bissato il titolo in Premier, Kanté si è riscoperto centrale nella Francia di Deschamps conquistando il Mondiale in Russia e alimentando una parabola clamorosa negli ultimi anni. Inevitabilmente il suo nome resta d’attualità nelle trame di mercato, d’altronde non mancano le pretendenti pronte ad assicurarselo.
Chissà che non possa intavolare una trattativa con i Blues addirittura il Real Madrid, nuovamente guidato da Zinedine Zidane pronto a rifondare il progetto dei Blancos dopo una stagione fallimentare. Pretese e strategie che asseconderà il presidente Florentino Perez, magari proprio all’indirizzo di un giocatore d’equilibrio come Kanté. Ebbene, è stato lo stesso centrocampista ad allontanare qualsiasi operazione ai microfoni di M6, risposte agli antipodi con quelle del compagno Eden Hazard particolarmente lusingato dall’ipotesi spagnola. Già, perché N’Golo ha giurato fedeltà al Chelsea respingendo al mittente la corte del Real: "Oggi io sono ancora un giocatore dei Blues e quello che viene detto sul mio futuro non mi interessa. Se mi chiamasse Zidane non sarebbe una cosa importante: io infatti sono concentrato solo sul mio club". Parole che non lasciano spazio ad equivoci quelle di Kanté, lui che tuttavia animerà le prossime sessioni di mercato.