Attualmente al comando della Eredivisie a caccia del 25° titolo in patria, gli olandesi di Eindhoven hanno lanciato tanti talenti negli ultimi anni vendendoli a peso d'oro. Lo sa bene un allenatore come Van Bommel, ex biancorosso che avrebbe tra le mani una squadra formidabile: già, perché il PSV provvisto di tutti i suoi gioielli potrebbe competere ad alti livelli pure in Europa
Attualmente al comando della Eredivisie a caccia del 25° titolo in patria, gli olandesi di Eindhoven hanno lanciato tanti talenti negli ultimi anni vendendoli a peso d'oro. Lo sa bene un allenatore come Van Bommel, ex biancorosso che avrebbe tra le mani una squadra formidabile: già, perché il PSV provvisto di tutti i suoi gioielli potrebbe competere ad alti livelli pure in Europa
HEURELHO GOMES (2004-2008). Recentemente ha spiegato che il suo futuro sarà quello di Pastore nel segno della fede, lui che arrivò dal Cruzeiro per un milione di euro e che parò in biancorosso per 174 partite vincendo 5 titoli olandesi. Lo preferiamo al connazionale Cássio, punto fermo del Corinthians ma acerbo ad Eindhoven, d’altronde il 38enne Gomes (oggi al Watford) ha alimentato un trasferimento da 9 milioni di euro andando a giocare in Premier League al Tottenham. E ha giocato 11 volte per la Seleção
SANTIAGO ARIAS (2013-2018). La fascia destra difensiva del nostro 4-3-3 è proprietà del 27enne colombiano, titolare a discapito di Joshua Brenet (3,5 milioni di euro sborsati dall’Hoffenheim) per qualità e profilo internazionale. Sceso in campo in 48 occasioni con i Cafeteros, Arias arrivò per 700mila euro dallo Sporting Lisbona generando una plusvalenza superiore agli 11 milioni raggiungendo l’Atletico Madrid. Di mezzo cinque stagioni e altrettanti trofei conquistati in Olanda disputando 172 gare ufficiali
JEFFREY BRUMA (2013-2016). A vincere il ballottaggio con Marcelo (ceduto all’Hannover e oggi al Lione) è il centrale classe 1991, difensore che a dispetto dell’età ha già indossato 6 maglie in 3 Paesi diversi. Il trasferimento più importante è targato proprio PSV, club che nell’estate 2016 ricavò 11,5 milioni di euro dal Wolfsburg: aveva maturato 129 gare ad Eindhoven vincendo 3 titoli e arrivando alla Nazionale olandese (25 presenze con un gol). Oggi lo trovate in prestito allo Schalke, lui che da giovanissimo figurava nel Chelsea
HÉCTOR MORENO (2015-2017). Poco fortunato nella parentesi alla Roma, va detto, tuttavia il 31enne difensore messicano rappresenta una buona pedina per mezzi ed esperienza in carriera (96 presenze e 4 reti in Nazionale). I biancorossi sborsarono 3,5 milioni di euro all’Espanyol rivendendolo due anni più tardi (80 partite e ben 13 gol segnati) ai giallorossi per 5,7 milioni. Attualmente milita nella Real Sociedad e vince il ballottaggio con Karim Rekik, ex centrale di scena ad Eindhoven e oggi in forza all’Hertha Berlino
OLEKSANDR ZINCHENKO (2016-2017). Per la corsia mancina potremmo indicare Willems oppure Pieters, coppia ceduta rispettivamente all’Eintracht (5 milioni di euro) e allo Stoke City (3,6), certo è che uno dei terzini sinistri del momento è il 22enne ucraino. Fu il Manchester City a concederlo in prestito al Philips Stadion per una stagione, 17 presenze e 4 assist prima di tornare alla corte di Guardiola dove è uno dei giocatori più sorprendenti. Lo sanno bene Shevchenko e l’Ucraina: già 21 presenze e 2 gol in Nazionale
GEORGINIO WIJNALDUM (2011-2015). Da tre anni si è consacrato nel Liverpool di Klopp, ultima tappa della carriera inaugurata nel Feyenoord e proseguita ad Eindhoven: 56 gol in 154 presenze nel PSV, club dove vinse due titoli prima di trasferirsi al Newcastle (plusvalenza da 15 milioni di euro). E proprio l’avvento in Inghilterra tra Magpies e Reds l’ha reso imprescindibile pure nella Nazionale olandese: 54 caps e 11 reti all’attivo per Wijnaldum, centrocampista esaltante in entrambe le fasi di gioco
KEVIN STROOTMAN (2011-2013). Decisamente più brillante di Moreno nella Roma, d’altronde l’avventura in giallorosso l’ha visto accumulare oltre 100 partite e tante conferme al netto dei gravi infortuni rimediati. Prima di sbarcare in Italia, tuttavia, l’attuale centrocampista del Marsiglia iniziò tra Sparta Rotterdam ed Utrecht prima di trasferirsi al PSV: 88 gare con 14 gol e due titoli in biancorosso per il nazionale olandese ceduto a 17,5 milioni di euro. Cifra lievitata a 25 milioni la scorsa estate grazie all’OM nonostante i 29 anni d’età
ANDRÉS GUARDADO (2014-2017). Giocatore di culto per qualche appassionato, sicuramente un mancino di qualità dalla lunga parabola in Europa. Prelevato dal Deportivo La Coruña e transitato nel Valencia, il centrocampista classe 1986 ha trascorso tre stagioni ad Eindhoven: 102 gare, 4 gol e altrettanti titoli con assist a non finire per uno dei simboli della Nazionale messicana (152 presenze, 2° posto all-time alle spalle di Claudio Suárez). Non si è stancato di dare spettacolo in campo, basta osservarlo al Betis Siviglia
ARJEN ROBBEN (2002-2004). Impressionante il bilancio in carriera con 28 trofei nei club e tanti premi individuali per l’ala 35enne, campione che ha realizzato oltre 200 gol vestendo le maglie di Chelsea, Real Madrid e Bayern Monaco. Difficile intuire quale sarà il suo futuro, certo è che Robben figura tra gli ex memorabili del PSV: i biancorossi lo prelevarono a 18 anni dal Groningen per 4,3 milioni di euro, lui rispose con 21 reti e 16 assist in 70 partite. E a blindarlo in Inghilterra furono i Blues con un assegno da 18 milioni
DRIES MERTENS (2011-2013). Prima di diventare "Ciro" e riscoprirsi centravanti nel Napoli di Sarri, l’attaccante belga esaltò il Philips Stadion realizzando 45 gol in 88 incontri complessivi. Il PSV l’aveva pagato 8,5 milioni di euro dall’Utrecht e ne intascò una decina per concederlo alla Serie A dove è diventato uno dei beniamini azzurri superando il tetto delle 100 reti. Non può essere un caso che, dal suo avvento ad Eindhoven, Mertens si sia inserito stabilmente in Nazionale: 83 gettoni e 16 centri per lo scatenato Dries
MEMPHIS DEPAY (2012-2015). Completiamo un tridente da urlo con uno dei migliori prospetti emersi dal vivaio biancorosso, lui che dal 2006 al 2012 gettò le basi per imporsi in prima squadra: 50 gol segnati in 124 gare per il jolly classe 1994, ceduto per 34 milioni di euro allo United senza sfondare ma ritrovandosi con gli interessi al Lione dal gennaio 2017. Lo dimostrano i numeri in Francia e soprattutto la presenza costante nella Nazionale olandese: 16 reti in 46 incontri tra gli Oranje rifondati da Koeman
LA PANCHINA. Naturalmente non finiscono qui le alternative di un PSV ricco di talenti transitati al Philips Stadion: l’ex viola Da Costa e Zanka i rincalzi nel cuore della difesa, il genoano Hiljemark e soprattutto Davy Pröpper i centrocampisti pronti all’uso. Ben 13 i milioni di euro versati dal Brighton per assicurarsi il 27enne olandese, lui che ad Eindhoven ha segnato 22 gol in 89 partite in due anni vincendo altrettanti titoli
È soprattutto in attacco che il PSV ha prodotto esterni e punte a non finire: prendete ali come Afellay e Beasley, Narsingh e Amrabat fino all’ungherese Dzsudzsák. Una menzione speciale la meritano Jeremain Lens (9 milioni di euro investiti dalla Dinamo Kiev nel 2013) nonché il peruviano Jefferson Farfán acquistato dallo Schalke per 10 milioni dopo 4 anni e 62 reti in biancorosso: lo ricordano senz’altro i tifosi del Milan
Abbiamo ovviamente sostituti anche per la maglia numero 9, centravanti titolare che risponde a Mertens. Qualora preferiate una punta di peso, i nomi da ricordare sono quelli di Toivonen e Locadia ma soprattutto Klaas-Jan Huntelaar: prima di emergere all’Heerenveen e all’Ajax, infatti, il "Cacciatore" era cresciuto ad Eindhoven salutando il club nel 2004 (900mila euro). Oltre 400 gol segnati in carriera per lui che, a 35 anni, trova spazio ad Amsterdam tra promesse e talenti
