Per la panchina giallorossa è ormai corsa a due fra l'allenatore del Sassuolo e quello dello Shakhtar. Il primo leggermente favorito, dal momento che conosce già le dinamiche del calcio italiano. Portoghese tuttavia in gioco ed entro martedì il suo agente potrebbe incontrare il club. Non convincono Gattuso e Giampaolo. Tagliato fuori Mihajlovic
Una stagione difficile da mettersi subito alle spalle, un'altra da programmara. Con la speranza che sia decisamente migliore. Per farlo, occorrerà partire da zero, dalla panchina. Chi sarà il prossimo allenatore della Roma? In questo momento per la panchina giallorossa è testa a testa tra De Zerbi, leggermente in vantaggio perché italiano, giovane e di personalità, e Paulo Fonseca. Entrambi sono stati contattati e piacciono molto alla dirigenza ma nessuno dei due è stato ancora incontrato personalmente in quanto sotto contratto fino al 2020. Possibile però che la Roma entro martedì incontri l’agente dell’allenatore portoghese. L’unica perplessità dei giallorossi su Fonseca riguarda il fatto che sia straniero e che quindi non conosca le dinamiche del calcio italiano. De Zerbi insomma ad oggi sarebbe più una certezza, ma Fonseca se la sta giocando. Gli altri nomi che erano stati valutati sono Giampaolo, che però non convince pienamente, e Rino Gattuso, che ha avuto dei contatti con Totti (i due sono grandi amici). Quest'ultimo sarebbe il più facile da prendere perché ovviamente senza contratto ma anche lui, come Giampaolo, non convince. Mihajlovic invece è fuori. Evidentemente per i problemi ambientali in cui si sarebbe imbattuto. Ha pesato molto il suo passato laziale, perché - da un punto di vista prettamente calcistico - era stato ritenuto un allenatore adatto.
La stagione di De Zerbi e Fonseca
Lotta a due fra De Zerbi e Fonseca dunque. Il primo è reduce da una stagione positiva con il Sassuolo, condotto all'undicesimo posto a suon di gol e bel gioco. Il secondo, invece, ha vinto il campionato con lo Shakhtar, il terzo titolo consecutivo in Ucraina. Il terzo double consecutivo perché, oltre allo scudetto, l'allenatore portoghese ha ancora una volta portato a casa la Coppa d'Ucraina. Un palamrès che continua ad arrichhirsi quindi, dal momento che Fonseca aveva vinto precedentemente una Coppa e una Supercoppa di Portogallo alla guida di Porto e Braga. Un vincente, che sarebbe pronto ad una nuova sfida.