Il club friulano, che si prepara alla sua prima storica Serie B, ha accolto Tommaso Pobega, centrocampista di proprietà del Milan. L'evidente assonanza con il fuoriclasse francese ha dato vita ad una gag social, che ha visto come oggetto i nomi stampati dietro la maglietta
INTER-PORDENONE, SPETTACOLO SUI SOCIAL
Il Pordenone ha comprato… Pogba. Anzi no, Pogeba. Nemmeno, perché il nome giusto è Tommaso Pobega, che di ruolo fa sempre il centrocampista ma che ha solo 20 anni, è italiano e arriva dalle giovanili del Milan. Nell’ultima stagione, per lui, l’esperienza alla Ternana, con cui è sceso in campo praticamente sempre (33 partite totali) segnando tre gol e servendo altrettanti assist. Non male come prima esperienza nel calcio dei grandi insomma. Adesso un ulteriore salto in avanti, che lo spedisce direttamente in Serie B. A Pordenone appunto, che dista solo poco più di 100 chilometri dalla sua Trieste. Aria di casa, pazienza che non si chiami Pogba. I responsabili social del club, protagonista negli ultimi anni di una serie di gag divertentissime su Twitter e non solo, ci hanno giocato su. L’assonanza alla fine è notevole, impossibile non sfruttarla per chi riesce a farlo benissimo. E così si vede l’addetto alla stampa delle magliette che si diverte a comporre il nome del giocatore appena arrivato usando delle lettere removibili. Il primo tentativo, ovviamente, porta al nome di Pogba, accompagnato dal gesto di un doppio pollice recto come a dire: “Sì, abbiamo preso lui davvero?”. Poi un altro gesto con le dita, quasi un “Mannaggia, no. Non è lui”. Chissà che Pobega – fra qualche anno – non riesca ad avvicinarsi al francese. E non solo per le lettere in comune.
I capolavori social
Non è la prima volta che il Pordenone dà spettacolo sui social dicevamo. E’ successo anche lo scorso aprile, a promozione ormai acquisita. La prima storica Serie B per il club. Di qui la gag con l’Inter protagonista. La classica foto di un bivio, con una strada che va verso la direzione: “Mai stati in B” e un’altra che porta proprio alla Serie B. Nerazzurri da una parte, Pordenone dall’altra. Solo un anno prima la società si era resa protagonista di una bellissima marcia di avvicinamento social alla sfida di Coppa Italia a San Siro proprio contro l'allora squadra di Spalletti. Un conto alla rovescia condito da vere perle, come il simpatico confronto tra Berrettoni e Icardi o il “Una partita così pazza non puoi giocarla neanche alla Playstation". Anni d’oro per il Pordenone dunque. In campo e non solo.