I due club hanno raggiunto l'accordo: Cancelo andrà al City per una cifra di circa 28 milioni e il cartellino di Danilo, che firmerà un quinquennale da 4 milioni a stagione. Definiti gli ultimi dettagli: martedì l'arrivo del brasiliano a Torino
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L’operazione è andata a buon fine. È fatta per lo scambio tra Manchester City e Juventus: ai bianconeri andrà Danilo e un conguaglio economico di circa 28 milioni, mentre Joao Cancelo diventerà un nuovo giocatore del Manchester City. Il brasiliano si legherà alla Juve per i prossimi cinque anni, percependo un ingaggio stagionale da 4 milioni di euro più bonus. Definiti anche gli ultimi dettagli. Ora verranno fissate le visite mediche di rito che precedono la firma dei contratti, con Danilo che martedì 6 agosto raggiungerà Torino. Cancelo ha lasciato la Continassa senza allenarsi con i compagni ed è pronto a raggiungere la squadra allenata da Pep Guardiola.
Il primo interesse dell’Inter
Ad aprile l’Inter si era mossa concretamente per Danilo, con cui aveva già avuto contatti e ricevuto la disponibilità del giocatore al trasferimento in Italia. Anche in quel caso, i nerazzurri proposero al brasiliano una riduzione dell’ingaggio annuale, allungando però la durata del contratto. Il Manchester City aveva rinviato ogni discorso al termine del campionato, con l’Inter che aveva già fatto arrivare una prima offerta da 15 milioni più bonus. L’arrivo sulla panchina nerazzurra di Antonio Conte ha fatto perdere la necessità di questa operazione, vista l’incompatibilità da un punto di vista tattico del giocatore con il sistema di gioco immaginato dal nuovo allenatore.
Chi è Danilo Luiz da Silva
Il ruolo naturale di Danilo è quello di esterno destro di difesa. Classe 1991, come tutti calciatori della scuola brasiliana che giocano in quella posizione, ha una spiccata predilezione offensiva alla Dani Alves e alla Maicon, rivelandosi spesso un’ala aggiunta. Le reti segnate con la maglia del Manchester City (una nella passata stagione, tre in quella precedente) mostrano sia una buona tecnica nel tiro da fuori area sia la capacità di accompagnare l’azione a ridosso della porta avversaria. I gol sono stati segnati perlopiù quando è stato impiegato da esterno sinistro, posizione che ricopre senza troppe difficoltà, con una duttilità che può tornare molto utile a Maurizio Sarri. Combinazioni intriganti che lo portarono in Europa a essere valorizzato da Julen Lopetegui: al Porto plasmò un terzino di fisico e gamba che impressionava per la sua capacità di coprire il campo. Per questo il Real Madrid fu costretto a vincere un particolare Clásico di mercato con il Barcellona per assicurarselo. Nell’ultima stagione non ha trovato moltissimo spazio, per questo la sua cessione era già stata presa in considerazione dai Citizens. Ha giocato 22 partite, partendo in 7 occasioni dalla panchina; da titolare è stato schierato 9 volte largo a destra, 4 volte a sinistra e 2 volte da mediano. Il momento che ha cambiato la sua annata è il 29 gennaio: un suo retropassaggio nella partita col Newcastle mette in difficoltà Fernandinho costringendolo al fallo da rigore; il penalty viene trasformato e il City perde la sua terza gara delle ultime sette, con Guardiola che da quel momento lo impiegherà soltanto in altre due occasioni. Alla Juventus ritroverà l’amico fraterno Alex Sandro, con cui ha giocato sia nel Santos (2010/11) che nel Porto (2012/15). In carriera ha già vinto tanto: 2 Champions League, 2 coppe di lega inglesi, un Mondiale per Club, una Copa Libertadores, una Primeira Liga.