Definito il ritorno a Bergamo per il difensore classe 1994: accordo in prestito per 18 mesi con diritto di riscatto a favore del club nerazzurro. Chiusa l'operazione col Milan, visite già venerdì
Mattia Caldara torna all’Atalanta, società dove è cresciuto e con cui si è messo in mostra come uno dei difensori più promettenti del panorama calcistico italiano. Dopo i contatti dei giorni scorsi, nella giornata di giovedì c’è stata un’accelerata che potrebbe portare alla fumata bianca: l’agente del difensore classe 1994 ha avuto un incontro con la dirigenza rossonera a Casa Milan, un colloquio positivo dal quale sarebbe arrivato il via libera all’affare. L'operazione si è chiusa con l’Atalanta che prende Caldara in prestito per 18 mesi con diritto di riscatto a proprio favore.
Per il difensore, protagonista di diversi problemi fisici nei mesi in rossonero, le visite mediche sono previste già per la giornata di venerdì.
Che sfortuna in rossonero...
Arrivato al Milan nell’estate del 2018 nell’ambito della tripla operazione che – oltre al suo trasferimento – ha portato Bonucci in bianconero e Higuain al Milan, il difensore in rossonero è stato bloccato da alcuni seri problemi fisici: prima la lesione parziale al tendine d’Achille, poi la rottura del legamento crociato e altre noie fisiche. Solo due infatti le presenze con la maglia del Milan per Caldara: contro il Dudelange il 20 settembre 2018 in Europa League e in Coppa Italia contro la Lazio il 24 aprile 2019.