
Inter, la storia dei giocatori africani in nerazzurro: Hakimi sarà il 31°
L'esterno marocchino si appresta a cominciare la sua nuova avventura all'Inter. Sarà il 31° giocatore africano nella storia del club nerazzurro. Ecco le storie dei suoi predecessori, tra ricordi indelebili, qualche flop e un po' di curiosità

ACHRAF HAKIMI. Classe 1998, è un prodotto del settore giovanile del Real Madrid. Dopo aver trovato poco spazio in prima squadra, nel 2018 si è trasferito in prestito biennale al Borussia Dortmund, dove è definitivamente esploso, imponendosi come uno dei migliori esterni in circolazione. L'Inter ha avuto modo di conoscerlo molto da vicino, avendolo affrontato nella fase a gironi della Champions League di quest'anno: a Dortmund, Hakimi ha segnato la doppietta che ha causato la sconfitta dei nerazzurri. Nel 2018 ha partecipato con il Marocco al suo primo Mondiale.

VICTOR MOSES. Il 29enne è stato acquistato dall'Inter in prestito con diritto di riscatto dal Chelsea, dopo aver chiuso un'altra avventura in prestito al Fenerbahce. Il nigeriano è stato un pupillo di Conte ai tempi dei Blues e ha esordito il 29 gennaio contro la Fiorentina in Coppa Italia. Un assist a Lukaku per il definitivo 4-2 nel derby del 9 febbraio.
Non solo Moses-Conte: i pupilli degli allenatori
NWANKWO KANU. Il primo nigeriano della storia dell'Inter è stato l'ex centravanti. I nerazzurri lo acquistarono dall'Ajax nell'estate del 1996, ma le visite mediche gli diagnosticarono una disfunzione cardiaca congenita. Dopo un anno lontano dai campi, l'attaccante riuscì finalmente a debuttare con la nuova maglia. Segnò un gol in circa 600 minuti, poi appena due presenze nella stagione successiva fino a quando, nel gennaio del '99, fu ceduto all'Arsenal

TARIBO WEST. La stessa durata temporale caratterizzò l'avventura nerazzurra dell'ex difensore, approdato a Milano dall'Auxerre. 64 presenze complessive, tra cui 8 da titolare nella Coppa Uefa vinta nel 1998 in finale contro la Lazio. Un anno dopo finì sull'altra sponda della città, quella rossonera, prima di ritirarsi e diventare pastore pentecostale

ISAH ELIAKWU. Decisamente più breve l'esperienza della punta 34enne. Il nigeriano maturò proprio nelle giovanili nerazzurre, riuscendo a debuttare in prima squadra in occasione di Inter-Udinese del 13 gennaio 2004, gara di Coppa Italia. 11 minuti in campo, poi l'addio verso Ascoli e altri trasferimenti tra Serie B e C. Da due stagioni è tornato in patria, all'Ifeanyi Ubah

OBAFEMI MARTINS. Decisamente più incisiva e continua fu l'esperienza del centravanti classe '84. Anche lui cresciuto nella Primavera nerazzurra, esordì nel dicembre 2002 in Coppa Italia contro il Bari, poi arrivò il debutto in Serie A e infine quello in Champions. All'Inter rimase fino all'agosto del 2006, collezionando 49 gol e 7 assist in 136 presenze

VICTOR OBINNA. Un altro attaccante nigeriano fu acquistato dall'Inter nella stagione 2008-09, la prima sotto la guida di Mourinho. Dopo aver mostrato il suo talento tra le fila del Chievo, il giocatore volò a Milano e in quell'anno raccolse 11 presenze tra Serie A e Coppa Italia. Un gol all'attivo, contro la Roma, prima di lasciare i nerazzurri tra vari prestiti e poi a titolo definitivo

NWANKWO OBIORA. 177 minuti fu, invece, la durata complessiva dell'esperienza nerazzurra del centrocampista. Ancora 19enne all'epoca, Benitez lo fece debuttare prima in Champions e poi in Serie A: 5 gare nella quale il nigeriano riuscì anche a fornire un assist contro il Chievo. Successivamente si trasferì al Parma e poi in Romania e Portogallo, dove gioca tuttora con la maglia del Boavista

JOEL OBI. Prima Champions e poi Serie A. Un percorso che in nerazzurro intraprese anche l'attuale giocatore del Chievo. Cresciuto nel settore giovanile dell'Inter, debuttò in prima squadra nella stagione 2010-11. La sua esperienza (compreso un breve prestito al Parma) si concluse dopo cinque anni, caratterizzati da 71 presenze in tutte le competizioni e 2 gol: uno indimenticabile, nel derby contro il Milan

KWADWO ASAMOAH. Victor Moses non sarà il primo africano a disposizione di Conte. Nella rosa attuale, infatti, ne è già presente un altro. Il terzino ghanese è arrivato a costo zero all'Inter nell'estate del 2018, dopo sei stagioni con la maglia della Juve, in cui si è creato il feeling con l'allenatore pugliese. Fin qui ha collezionato 53 presenze in nerazzurro

SULLEY MUNTARI. Prima di Asamoah, ci sono stati già altri tre calciatori del Ghana nella storia nerazzurra. Il primo fu il centrocampista, acquistato dal Portsmouth nell'estate del 2008. Tra alti e bassi, raccolse 93 presenze fino al gennaio del 2011, diventando uno dei protagonisti del Triplete vinto dalla squadra di Mourinho. Poi il prestito al Sunderland, un breve ritorno per 4 partite in A e, infine, la cessione ai cugini del Milan

ALFRED DUNCAN. Cresciuto nel settore giovanile dell'Inter, il centrocampista oggi al Sassuolo esordì in Serie A proprio con la maglia nerazzurra nella stagione 2012-13. Stramaccioni lo mandò in campo nel finale di partita a Pescara, poi altri due gettoni in campionato e uno in Coppa Italia. La sua avventura è proseguita poi lontano da Milano

ISAAC DONKOR. Percorso simile quello del difensore che, a differenza di Duncan, chiuse la sua esperienza nerazzurra con una presenza in più. Il debutto arrivò prima in Europa League nella stagione 2012-13, subentrando a gara in corso nella trasferta a Kazan, poi in campionato addirittura due anni dopo. In seguito a vari prestiti in giro per l'Italia, si trasferì in Romania e poi in Austria, dove oggi milita tra le fila dello Sturm Graz

EDDIE FIRMANI. Il primo africano nella storia dell'Inter fu l'ex centravanti classe '33. Nato in Sudafrica, arrivò in Italia prima alla Samp e poi ai nerazzurri, che lo acquistarono nel 1958. A Milano rimase tre stagioni, caratterizzate da 92 presenze e 59 reti. Dopo l'avventura al Genoa, si trasferì in Inghilterra e poi negli Stati Uniti, dove concluse la carriera

PIERRE WOMÉ. Nella storia dell'Inter ci sono stati anche tre giocatori del Camerun. Il primo fu l'ex terzino, approdato in nerazzurro nell'estate del 2005 dopo le avventure con Vicenza, Lucchese, Roma, Bologna e Brescia. Nella squadra, allenata al tempo da Mancini, rimase una sola stagione raccogliendo 26 presenze in tutte le competizioni, prima di volare verso la Germania

DANIEL MAA BOUMSONG. Nella stessa annata debuttò anche il centrocampista classe '87. Cresciuto nel vivaio nerazzurro, collezionò il primo gettone all'Inter in Coppa Italia, scendendo poi in campo un'altra volta anche in Serie A e in Champions League. La sua carriera è proseguita poi in campionati minori

SAMUEL ETO'O. Il calciatore africano che ha lasciato i più bei ricordi in nerazzurro è senza dubbio il 'Re Leone' camerunense, all'Inter dal 2009 al 2011. Arrivato nell'ambito dell'operazione che portò Ibra a Barcellona, il centravanti realizzò 53 gol e 25 assist in due stagioni, contribuendo in maniera decisiva alla conquista del Triplete. Chiuse l'esperienza con 6 trofei, prima della cessione ai russi dell'Anzhi

KHALILOU FADIGA. Tre sono stati anche i calciatori del Senegal nella storia nerazzurra. Il primo, tuttavia, non riuscì mai a scendere in campo. Arrivò infatti dall'Auxerre nell'estate del 2003, ma furono ravvisati alcuni problemi al cuore durante le visite mediche. Dopo qualche mese lontano dal terreno di gioco, dunque, rescisse il contratto e firmò per il Bolton

IBRAHIMA MBAYE. 9 furono, invece, le presenze raccolte dal terzino destro - oggi al Bologna - durante la sua esperienza in nerazzurro. Maturato anche lui nel settore giovanile dell'Inter, trovò il debutto in prima squadra sotto gli ordini di Stramaccioni, nella sfida preliminare di Europa League contro l'Hajduk Spalato. Dopo un anno di prestito al Livorno, tornò alla base e collezionò altri 364 minuti all'Inter, prima di essere definitivamente ceduto al Bologna

KEITA BALDÉ. La sua esperienza all'Inter è durata appena un anno: tempo di un prestito con diritto di riscatto che, alla fine, non si è più concretizzato. 29 presenze in tutte le competizioni nella scorsa stagione, con 5 gol all'attivo, tra cui quello decisivo per la qualificazione alla Champions siglato contro l'Empoli all'ultima giornata. L'ultimo atto primo del ritorno al Monaco

SAPHIR TAIDER. Due sono i calciatori algerini che hanno vestito la maglia nerazzurra. Entrambi arrivarono nell'estate del 2013 e andarono via dopo appena un anno: il centrocampista fu acquistato dal Bologna e nell'Inter scese in campo per 25 partite in Serie A più 90 minuti in Coppa Italia. Non riuscì a lasciare il segno e al termine della stagione passò al Southampton

ISHAK BELFODIL. Ancora più incolore fu l'esperienza dell'attaccante, arrivato dal Parma. Appena 297 minuti complessivi in tutte le competizioni, con un solo centro all'attivo contro il Trapani in Coppa Italia. Poi l'addio ai colori nerazzurri e il passaggio in prestito al Livorno, il ritorno al Tardini e il trasferimento in Germania, dove oggi gioca per l'Hoffenheim

IBRAHIM MAAROUFI. Due anche i calciatori tunisini nella storia dell'Inter. Il primo fu il centrocampista classe '89, cresciuto proprio tra le fila del vivaio nerazzurro. Il 25 ottobre 2006, contro il Livorno, debuttò in quella che resta la sua unica presenza in Serie A. Successivamente giocò altre cinque volte in Coppa Italia (una nell'edizione 2007-08), prima di continuare la carriera in squadre minori

HOUSSINE KHARJA. 6 mesi, più che sufficienti, caratterizzarono invece l'avventura in nerazzurro del centrocampista tunisino. Fu acquistato dall'Inter nel gennaio del 2011 e ci rimase fino al termine della stagione: in quel breve lasso di tempo collezionò 19 presenze in tutte le competizioni, segnando alla seconda contro il Bari e vincendo poi una Coppa Italia

CYRIL DOMORAUD. A quota 2 anche gli ivoriani che hanno vestito la maglia dell'Inter. Il primo fu l'ex difensore, comprato dal Marsiglia nell'estate del 2009. La sua esperienza, caratterizzata da appena 666 minuti, si chiuse dopo poco più di un anno, dopo il quale il centrale tornò in Francia in prestito

ASSANE GNOUKOURI. Il centrocampista è ancora di proprietà dell'Inter, ma non gioca da oltre tre anni a causa di alcuni problemi cardiaci che lo hanno costretto ad allontanarsi dai campi di gioco. Cresciuto nel vivaio, debuttò in A nella stagione 2014-15, chiusa con 5 presenze. Poi altri 500 minuti e poco più collezionati nelle due annate successive, prima dell'esame medico che lo ha spinto a fermarsi

MOHAMED KALLON. Altro giocatore africano che ha lasciato ottimi ricordi dalle parti di San Siro è l'ex centravanti classe '79, unico rappresentante della Sierra Leone. Dopo varie esperienze in giro per l'Italia, l'Inter lo acquistò dal Vicenza nell'estate del 2001 e rimase in nerazzurro per tre stagioni. Cominciò con 15 gol il primo anno, poi andò in calando fino a finire fuori dai radar. Nel 2004 si trasferì al Monaco. Oggi possiede una squadra chiamata Kallon FC

TIJANI BELAID. Meno memorabile l'avventura del trequartista, unico tunisino della storia nerazzurra. Dopo essere cresciuto nella Primavera, raccolse 10 minuti in prima squadra nell'ultima giornata della stagione 2004-05. Subentrò nel finale di partita contro la Reggina, poi l'anno successivo fu ceduto e iniziò a girare il mondo. Oggi milita nell'Erbil, club iracheno

MCDONALD MARIGA. Unico keniota della storia del club, passò all'Inter nel gennaio del 2010, la stagione del Triplete. Collezionò 15 presenze in quei primi sei mesi, poi trovò sempre meno spazio nell'annata successiva. Dopo i prestiti alla Real Sociedad e al Parma, tornò in nerazzurro nel 2012-13 per mettere a referto un altro paio di presenze tra Serie A e Coppa Italia, ma l'avventura si concluse lì

GASTON CAMARA. Solo 5 minuti, collezionati in due distinte partite, caratterizzarono invece l'avventura nerazzurra dell'attaccante esterno classe '96. Originario della Guinea, dopo essere cresciuto nel vivaio trovò il debutto in prima squadra l'1 novembre 2014 contro il Parma. Poi un'altra breve comparsa contro la Samp, seguito da vari prestiti in giro per l'Italia a conclusione del suo contratto con l'Inter

GEOFFREY KONDOGBIA. Nella storia 'africana' dell'Inter c'è anche la rappresentanza della Repubblica Centrafricana. Il centrocampista arrivò in nerazzurro nel 2015 dopo un derby di mercato con il Milan, ma non lasciò grandi ricordi nel suo biennio milanese. 56 presenze complessive, di cui quasi nessuna all'altezza delle aspettative, prima di proseguire la sua carriera in Liga con la maglia del Valencia