Il CEO del club bavarese rivela: "Abbiamo deciso di interrompere ogni trattativa legata a possibili nuovi acquisti. Questa crisi lascerà il segno sugli ingaggi dei calciatori e sulle cifre dei trasferimenti"
Una minaccia esistenziale per i club di calcio: così la lettera di Andrea Agnelli ha fotografato l'emergenza coronavirus nel mondo del pallone. Nelle stesse ore in Baviera è arrivato il più prudente commento di Karl-Heinz Rummenigge: "Posso già prevedere oggi che gli ingaggi dei giocatori e le cifre dei trasferimenti verranno rivalutati dai club europei", il CEO del Bayern Monaco ha dichiarato ai microfoni di TMZ. "Ma per il resto nessuno sa esattamente fino a che punto questa crisi cambierà il calcio nelle prossime settimane e nei prossimi mesi". Una conseguenza certa riguarda la prossima campagna acquisti dei campioni di Germania: "Non ci sarà", ha tagliato corto Rummenigge. "Data l'imprevedibilità di questa situazione abbiamo deciso di interrompere tutte le trattative e i discorsi per le nuove possibili operazioni in entrata. E sottolineo che al momento stiamo parlando solo con i giocatori i cui contratti sono in scadenza nel 2021: quindi Neuer, Muller, Thiago e Alaba". Il calciomercato del Bayern è già definito.