Calciomercato Milan, Rangnick vuole un incontro con Gazidis

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Manuele Baiocchini

Manuele Baiocchini

Ralf Rangnik vuole un incontro faccia a faccia con Ivan Gazidis per capire se il progetto Milan possa ancora essere sviluppato. Ai primi di giugno, dopo la riapertura delle frontiere, il tedesco farà chiarezza sulla sua posizione, che in rossonero sarebbe quella di allenatore-manager con potere di mercato

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L'idea non è cambiata. Gazidis continua a pensare a Rangnick e Rangnick continua a pensare al Milan. Gli accordi presi il 23 dicembre scorso però sono stati messi in discussione dall'impatto del Coronavirus sul mondo del calcio. Le perdite sono state ingenti e gli scenari sono cambiati, come il budget mercato che era stato inizialmente pensato per la prossima finestra di mercato. Adesso il tedesco vuole un nuovo confronto. Non attraverso telefonata o videoconferenza ma soltanto con un incontro faccia a faccia con Gazidis per capire di persona se il progetto Milan, per come l'aveva studiato e pensato, possa ancora essere sviluppato. Chiaro che questo sia possibile soltanto dopo l'apertura delle frontiere internazionali e quindi bisognerà aspettare almeno un paio di settimane.

 

Ai primi di giugno, se tutto andrà bene, Rangnick e Gazidis si vedranno e decideranno definitivamente se andare avanti oppure no. Nell'incontro peraltro Rangnick ribadirà l'intenzione di voler iniziare questa nuova avventura come allenatore-manager, non come supervisore a 360 gradi del mondo Milan, come fatto nell'ultima stagione dove ha lasciato la guida tecnica del Lipsia a Nagelsman. Rangnick vuole tornare ad allenare e al tempo stesso scendere in campo sul mercato. Ecco perché con l'eventuale arrivo del tedesco, non ci sarebbe futuro per l'attuale area tecnica: Maldini, Massara e Pioli, che continuano a lavorare, in silenzio e a testa bassa con la voglia di costruire un Milan migliore ma senza la certezza di poterlo fare. L'incontro Rangnick-Gazidis fugherà ogni dubbio.