Calciomercato Brescia, Cellino: "Tonali vuole Inter o Juve. Ho detto no al Barcellona"

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Cellino al Corriere dello Sport parla del futuro del centrocampista classe 2000: "Lo vuole il Psg, ma lui preferisce Inter o Juve. Il Napoli mi ha offerto 40 milioni, la Fiorentina farebbe carte false per averlo. Il Barcellona, prima del Covid, mi ha offerto 65 milioni più due ragazzi ma ho rifiutato. Balotelli? Scommessa persa"

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"Io di certi giocatori m'innamoro e non vorrei mai venderli. Mi rendo conto però che il ragazzo ha traguardi personali importanti…". Il ragazzo di cui parla Massimo Cellino, presidente del Brescia, nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport è Sandro Tonali, gioiellino classe 2000 nel mirino di alcune delle principali big europee. “Nasser (presidente del Psg, ndr) lo vorrebbe a Parigi, mi ha scritto anche oggi, ma lui in Francia non vuole andare. Inter e Juve le destinazioni che preferisce. De Laurentiis mi ha offerto 40 milioni, la Fiorentina è pronta a fare carte false, ma il suo destino è abbastanza segnato. Prima del covid – racconta Cellino – il Barcellona era arrivato a 65 milioni più due ragazzi molto interessanti valutati 7 e mezzo a testa, uno era un esterno difensivo. Credo che i dirigenti catalani abbiano ricevuto una risposta che non hanno gradito. E non da Tonali".

"Tonali? Non sto trattando con nessuno. Ora penso al campionato"

Il presidente del Brescia non nasconde il suo amore calcistico nei confronti del centrocampista: "Sandro è un bambino che si illumina non appena vede un pallone, in campo gli ho visto fare cose impressionanti, lanci precisissimi di quaranta metri, contrasti perfetti, corto e lungo sono i suoi punti di forza, in un centrocampo a tre può giocare ovunque. La personalità… Si sacrifica per la squadra, prima della sospensione mi aveva nascosto un’infiammazione del quadricipite, voleva dare una mano ai compagni. Quando ce ne siamo accorti abbiamo dovuto fermarlo con la forza", aggiunge Cellino. Che rimanda però a fine campionato qualsiasi discorso sul futuro di Tonali: "Non sto trattando con nessuno. Ci sono ancora dodici partite da giocare e il ragazzo deve restare sereno. Sono curioso di verificare la reazione della squadra, prima viene il Brescia".

"Balotelli scommessa persa. Non vorrei arrivare alla rescissione"

Dagli elogi a Tonali alla delusione Balotelli, il presidente del Brescia Cellino affrontare anche il tema legato all’attaccante ormai in rottura con tutto l’ambiente. "La scommessa Balotelli l’ho persa di brutto. Io l’ho tentata, il resto l’ha fatto Mario. Brescia, il ritorno in Nazionale, gli Europei, casa, la madre, i fratelli, gli amici, ho pensato che le condizioni ci fossero tutte. Niente da fare. Mario vive al di sopra delle regole, oppure con regole tutte sue, gli dici una cosa e lui ne fa un’altra". Tanto che il futuro del ragazzo sembra ormai sempre più lontano da Brescia, una separazione che potrebbe arrivare anche prima del termia della stagione: "Raiola ogni tanto mi chiede di dargli una mano per vedere se riesce a trovare un’altra squadra, ma io ho già i miei problemi. La squadra stessa in questo momento gli è distante. Non stiamo parlando di un ragazzino, Mario va per i trenta. Non vorrei arrivare alla rescissione, spero di non essere costretto a farlo", conclude Cellino.