Roma, Mkhitaryan: "Vorrei restare ma non dipende da me"

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L'armeno, arrivato dall'Arsenal con la formula del prestito, esce allo scoperto: "Vorrei restare, mi piacciono città, società e il modo di giocare di Fonseca. Però non dipende da me. Se dovessi tornare in Inghilterra, non mi lamenterò"

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Fosse per lui si fermerebbe a Roma piuttosto che tornare a Londra, ma le vie del mercato sono infinite e Henrikh Mkhitaryan lo sa bene. L'armeno non ha comunque problemi ad uscire allo scoperto affermando che gli piacerebbe restare alla Roma per qualche altro anno: "Ma non  dipende da me". E' in prestito dall'Arsenal e dalle parti di Trigoria non sarà facile strappare uno sconto ai Gunners: "Non so per quanto tempo resterò a Roma. Mi piace la città e la società. Vorrei poter rimanere qui più a lungo, ma non dipende da me. Il club e la filosofia dell'allenatore mi si addicono. Sono felice di giocare questo tipo di calcio, mi piace - spiega Mkhitaryan intervistato nel programma Futbol with Grant Wahl - Sto facendo del mio meglio, mi sto allenando, sto imparando l'italiano. Vediamo cosa succederà dopo".

"Non dipende da me"

Il classe 1989, che in stagione ha messo insieme sei gol e quattro assist in 20 partite, guarderà la trattativa da spettatore: "Ho ancora un contratto con l'Arsenal, poter restare non dipende da me. Spetta ai due club decidere se accettare i termini del trasferimento". Mkhitaryan ha solo un obiettivo: "Giocare, allenarmi duro e guardare avanti. Se non resto alla Roma e dovrò tornare all'Arsenal, non mi lamenterò. La vita di un calciatore cambia così in fretta, devi essere pronto a giocare ovunque tu sia". E riguardo agli obiettivi stagionali della squadra di Fonseca: "La Champions League? E' nelle nostre mani. Abbiamo la capacità di finire tra le prime quattro, possiamo farcela. Ci sono ancora dodici partite e dobbiamo ottenere più punti possibile".