Dall'esordio (con gol) a 17 anni alla fascia da capitano con Vieira: la storia di Malang Sarr, difensore classe 1999 del Nizza seguito da Milan, Napoli e Lazio
Milan, Napoli e Lazio: tre italiane in corsa per Malang Sarr. Occasione a parametro zero, giovane talento su cui puntare per il futuro. Il difensore francese classe 1999 è in scadenza di contratto con il Nizza e, durante il lockdown, ha già annunciato la sua intenzione di non rinnovare. La sua lunga avventura con il club francese, iniziata all'età di 6 anni, si è quindi conclusa: dai primi calci al pallone a un campionato disputato a metà, interrotto per l'emergenza coronavirus. La pandemia ha impedito a Sarr di finire la sua ultima stagione al Nizza, la sua quarta da titolare nonostante i soli 21 anni. Non ci sarà nessun saluto all'Allianz Riviera, ma solo un addio da capitano. Il suo futuro? In Italia c'è la fila, con Milan, Lazio e Napoli a monitorarlo attentamente. Ma occhio ai club tedeschi: in Germania ci sono tante società pronte a portarlo in Bundesliga.
Dal gol all'esordio al riconoscimento del 'The Guardian'
La carriera di Sarr è relativamente breve, ma ha già tanto da raccontare. Una lunga trafila nelle giovanili della squadra della sua città, un esordio avvenuto per caso e... un gol alla prima. Indizi che fanno di Malang Sarr un predestinato, uno di quei giovani talenti baciati dal destino. Quello stesso destino che nel 2016 lo portò a esordire in prima squadra a soli 17 anni dopo le stagioni nella squadra B del Nizza. Allora il club francese era guidato da Lucien Favre, che durante la sua prima estate in Costa Azzurra decise di promuoverlo in prima squadra. Una serie di infortuni, portò l'attuale allenatore del Borussia Dortmund a lanciarlo da titolare nella gara d'esordio contro il Rennes. Sarr quella partita la giocò con il numero 33 ma senza nome dietro la maglia: non ne aveva diritto non avendo neanche un contratto da professionista. Presto, però, la Francia e l'Europa si sarebbero accorte di lui. Di quella partita, il 17enne Malang ne fu protagonista assoluto: prestazione da veterano e gol decisivo per l'1-0 del Nizza. Un esordio casuale, che lo portò a essere titolare del club francese per tutta la stagione. Di lì a poco sarebbe anche entrato nella prestigiosa lista del 'The Guardian' che lo inserì tra i 60 giocatori classe 1999 più promettenti del mondo.
'Petit Maldini' e pupillo di Vieira
Sarr nasce terzino sinistro, nelle sue prime apparizioni al Nizza si è fatto apprezzare mentre sfrecciava sulla fascia abbinando velocità e qualità tecniche alla sua fisicità (è alto 1,85 metri). Pian piano si è però evoluto a difensore centrale, con la possibilità di essere usato ovviamente come esterno. Caratteristiche che, sin dai primi giorni, hanno portato a uno scomodo paragone. In Francia, infatti, lo hanno soprannominato 'Petit Maldini'. Oggi c'è chi lo paragona anche a Koulibaly, per le caratteristiche ma anche per le sue origini senegalesi. E, non a caso, oggi sulle sue tracce c'è anche il Napoli. Quella stessa squadra che Sarr affrontò in un'amichevole precampionato nel 2016 prima ancora di esordire in prima squadra e che, un anno dopo, sfidò nei preliminari di Champions League al San Paolo. Chissà che quell'azzurro non possa diventare il suo colore nella prossima stagione, il mare di Napoli riporta un po' alla sua Nizza. Ma la lista è lunga e comprende, come detto, anche Milan, Lazio e tante squadre in giro per il mondo. Guardiola, nei mesi scorsi, si è interessato a lui, inserendolo nella lista dei giovani da monitorare. E per il suo futuro garantisce anche Patrick Vieira, il secondo allenatore fondamentale per la sua crescita dopo Favre. Se quest'ultimo gli ha dato la possibilità di andare in prima squadra e di diventare presto titolare del Nizza, l'ex Juventus e Inter lo ha responsabilizzato dandogli anche la fascia da capitano. Dopo la crescita tecnica, anche quella caratteriale con un grande maestro come Vieira. Uno che ha giocato in grandi club, oltre a vincere un Mondiale e un Europeo con la Francia. E che ora è pronto a scommettere su Malang Sarr, suo pupillo pronto a spiccare il volo lontano da Nizza.
La carriera e i numeri
Una sola maglia indossata nella sua breve, ma già intensa, carriera calcistica: quella del Nizza. Ad appena 21 anni, Malang Sarr ha già superato le 100 presenze. Dopo appena 13 partite giocate con la squadra B, il difensore è stato promosso in prima squadra e da quattro stagioni ne è un titolare fisso. Ben 102 presenze in Ligue 1, alle quali vanno ad aggiungersi le 7 collezionate nella Coppa di Francia, le 7 in Europa League e le 3 in Champions League per un totale di 119. In queste partite ha anche segnato tre gol: quello all'esordio in Ligue 1 contro il Rennes, uno l'anno scorso contro il Nantes e uno in questa stagione contro il Tolosa. Alle partite giocate con il Nizza, vanno aggiunte le oltre 40 presenze collezionate con le giovanili della Nazionale francese: Sarr ha praticamente fatto tutta la trafila, dall'under 16 all'under 21, con cui si è qualificato terzo all'ultimo Europeo di categoria giocato in Italia. Numeri importanti nonostante la giovane età, bigliettino da visita per Milan, Lazio e Napoli che lo seguono per la prossima stagione.