Dopo Simone Bonavita, talento dell'Inter, un altro giocatore si unisce alla scuderia dell'ex capitano della Roma, alle prese con una nuova carriera da agente. Si tratta dell'attaccante argentino, il cui cartellino appartiene al Boca Juniors. Ha segnato un gol anche a Maradona
"Ho a che fare con un giocatore argentino. Uno forte, forte, forte". Queste le parole pronunciate qualche settimana fa da Francesco Totti nel corso di una diretta Instagram con Christian Vieri: "E' un attaccante, una punta o seconda punta devastante. Il nome? Non lo dico, non sono un pazzo. Altrimenti andrebbero tutti a cercarlo", aveva scherzato l'ex capitano della Roma. Beh, adesso il nome è venuto fuori. Si tratta di Mateo Retegui, attaccante di 21 anni il cui cartellino appartiene al Boca Juniors e che attualemnte è in prestito all'Estudiantes. L'accordo scade il 30 giugno e l'opzione per acquistare il 50% del cartellino fissata a due milioni di dollari non verrà esercitata: "È un onore che Francesco abbia contattato Mateo. È già il suo agente", ha confermato Chapa Retegui, cioè il padre, ad Olé.
Consiglio di De Rossi?
Mateo Retegui è uno dei due attaccanti che devono tornare al Boca dopo i rispettivi prestiti (l'altro è Walter Bou). L'allenatore Miguel Angel Russo dovrà dunque decidere se tenerlo in considerazione o rimetterlo sul mercato. Certo, con Totti a curarne gli interessi l'Europa potrebbe essere la sua nuova destinazione. Anche perché al Boca c'è molto affollamento là davanti, con Tevez, Abila, Zárate, Hurtado (che però potrebbe andarsene), forse Soldano ("Il Boca ha la priorità", ha detto il suo agente) e Sebastián Villa, alle prese con la denuncia per violenze mossa dalla fidanzata. A gestire Retegui c'è anche Andrés Guglielminpietro, ex Boca e con un passato in Italia (ha giocato per Milan, Inter e Bologna). Ora lavorerà con la CT10 Management, l'agenzia di Totti, che aggiunge una nuova pedina allo scacchiere dopo l'arrivo di Simone Bonavita, promessa dell'Inter. Retegui è un consiglio di De Rossi? Al Boca non si sono trovati, ma in Argentina sono pronti a scommetterci.
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Il profilo
Mateo ha giocato molto poco con la prima squadra del Boca: solo otto minuti contro il Patronato (vittoria per 1-0) il 17 novembre 2018, quando è entrato al posto di Tevez. Poi il prestito all' Estudiantes, con cui ha collezionato 29 partite condite da 5 gol. Uno di questi, forse il più ricordato, lo ha segnato contro il Gimnasia, facendo soffrire Maradona, allenatore avversario per una notte. Quest'ultimo lo ha abbracciato e accarezzato, un gesto quasi paterno da parte di Diego, che non ha mai nascosto la sua stima per colui che sarà il nuovo agente di Mateo: "Francesco Totti, re di Roma! È e continuerà ad essere il miglior giocatore che abbia mai visto", ha ripetuto spesso. Da un dieci all'altro.