Con un documento ufficiale, la Federcalcio ha stabilito che tutti i prestiti con diritto o obbligo di riscatto in scadenza al 30 giugno sono automaticamente prorogati fino al 31 agosto. Questa decisione regolarizza la situazione di oltre trenta giocatori
Un primo passo in avanti, verso la definizione di tutti gli accordi in scadenza al 30 giugno. La FIGC infatti ha emesso un comunicato in cui si stabilisce che i termini dei contratti dei calciatori in prestito con diritto o obbligo di riscatto si intendono prorogati fino al 31 agosto. Questa mossa regolarizza la posizione di circa 40 giocatori su 132. La maggior parte è costituita da giocatori in scadenza, prestiti esteri e prestiti secchi, per i quali sarà necessario un documento firmato che certifica l'intesa tra le parti nella proroga del contratto.
L'elenco dei prestiti "sistemati" dalla FIGC
- Giovanni Simeone (Cagliari), prestito con obbligo di riscatto dalla Fiorentina
- Marko Rog (Cagliari), prestito con obbligo di riscatto dal Napoli
- Federico Mattiello (Cagliari), prestito con diritto di riscatto dalla Spal
- Christian Kouamé (Fiorentina), prestito con obbligo di riscatto dal Genoa
- Iago Falque (Genoa), prestito con diritto di riscatto dal Torino
- Francesco Cassata (Genoa), prestito con diritto di riscatto dal Sassuolo
- Edoardo Goldaniga (Genoa), prestito con diritto di riscatto dal Sassuolo
- Marko Pajac (Genoa), prestito con diritto di riscatto dal Cagliari
- Matteo Pessina (Hellas Verona), prestito con diritto di riscatto e controriscatto dall'Atalanta
- Federico Dimarco (Hellas Verona), prestito con diritto di riscatto dall'Inter
- Valerio Verre (Hellas Verona), prestito con diritto di riscatto dalla Sampdoria
- Claud Adjapong (Hellas Verona), prestito con diritto di riscatto dal Sassuolo
- Koray Gunter (Hellas Verona), prestito con diritto di riscatto dal Genoa
- Emmanuel Badu (Hellas Verona), prestito con diritto di riscatto dall’Udinese
- Nicolò Barella (Inter), prestito con obbligo di riscatto dal Cagliari
- Stefano Sensi (Inter), prestito con diritto di riscatto dal Sassuolo
- Cristiano Biraghi (Inter), prestito con diritto di riscatto dalla Fiorentina
- Khouma Babacar (Lecce), prestito con diritto di riscatto dal Sassuolo
- Gianluca Lapadula (Lecce), prestito con diritto di riscatto dal Genoa
- Diego Farias (Lecce), prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza dal Cagliari
- Cristian Dell'Orco (Lecce), prestito con diritto di riscatto dal Sassuolo
- Nehuen Paz (Lecce), prestito con diritto di riscatto dal Bologna
- Roberto Inglese (Parma), prestito con obbligo di riscatto dal Napoli
- Yann Karamoh (Parma), prestito con obbligo di riscatto dall’Inter
- Gianluca Caprari (Parma), prestito con diritto di riscatto dalla Sampdoria
- Alberto Grassi (Parma), prestito con obbligo di riscatto dal Napoli
- Luigi Sepe (Parma), prestito con obbligo di riscatto dal Napoli
- Jasmin Kurtic (Parma), prestito con obbligo di riscatto dalla Spal
- Giuseppe Pezzella (Parma), prestito con obbligo di riscatto dall’Udinese
- Lorenzo Tonelli (Sampdoria), prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza dal Napoli
- Tommaso Augello (Sampdoria), prestito con diritto di riscatto dallo Spezia
- Andrea Seculin (Sampdoria), prestito con diritto di riscatto dal Chievo
- Gregoire Defrel (Sassuolo), prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza dalla Roma
- Vlad Chiriches (Sassuolo), prestito con obbligo di riscatto dal Napoli
- Filippo Romagna (Sassuolo), prestito con diritto di riscatto dal Cagliari
- Kevin Bonifazi (Spal), prestito con obbligo di riscatto dal Torino
- Lucas Castro (Spal), prestito con obbligo di riscatto dal Cagliari
- Arkadiusz Reca (Spal), prestito con diritto di riscatto e controriscatto dall’Atalanta
- Bryan Dabo (Spal), prestito con diritto di riscatto dalla Fiorentina
- Nenad Tomovic (Spal), prestito con obbligo di riscatto dal Chievo
La situazione degli allenatori
Un discorso analogo vale per gli allenatori e i tecnici: gli accordi in scadenza al 30 giugno vanno rinnovati per i mesi a seguire con la sottoscrizione di un apposito modulo federale. Gli accordi di ridefinizione non sono impugnabili. La decorrenza dal 1° luglio 2020 di eventuali accordi preliminari è da intendersi posticipata al 1° settembre 2020.