Ventun anni, laterale destro di spinta, assicura gol e assist: proprio nella partita di Champions contro i nerazzurri favorì la rimonta del Borussia Dortmund con due reti. L'esterno ideale per Antonio Conte
Probabilmente non saranno stati quei due gol nella partita di Champions contro il Borussia Dortmund, a convincere l’Inter delle qualità di Achraf Hakimi. Ma è possibile che abbiano contribuito a determinare lo “scatto” finale per portare a termine l’operazione. L’Inter è a un passo dal terzino destro marocchino, di proprietà del Real Madrid, rinforzo per la fascia di Conte. Operazione che avrà i suoi costi (si parla di 40 milioni di euro), ma le cifre rispecchiano la caratura del giocatore.
Gol e assist
Ventuno anni (è nato il 4 novembre 1998), cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, Hakimi è un terzino, ma è soprattutto un terzino che fa gol. Un laterale moderno, che ama spingere e finalizzare, come dimostrano i suoi numeri. Le 9 reti nell’ultima stagione (5 in campionato e 4 in Champions) sono un bottino impressionante per un giocatore del suo ruolo, indipendentemente dalla propensione offensiva del Borussia Dortmund, orchestra nella quale si è esaltato fornendo anche la bellezza di 10 assist, forse l’aspetto più interessante per Antonio Conte, che ne sfrutterà le doti offensive da esterno alto nel 3-5-2.
Quella serata contro i nerazzurri
Delle 4 reti in Champions, come detto, due hanno contribuito a stendere i nerazzurri a Dortmund, nel match che i tedeschi vinsero in rimonta lo scorso 5 novembre: dopo il doppio vantaggio firmato Lautaro-Vecino, nella ripresa i gialloneri ribaltarono il risultato, con la rimonta aperta e chiusa proprio da due irresistibili discese di Hakimi (nel mezzo il gol del 2-2 di Brandt), che fece passare una serata da incubo a Biraghi in particolare.
In prestito dal Real Madrid al Borussia Dortmund dal 2018, visto il poco spazio che riusciva a trovare con le merengues, dopo le due ottime annate in Germania il club madridista lo metterà sul mercato, mentre a Dortmund, con l’arrivo ufficiale di Meunier, quel vuoto è già stato colmato. In questo domino di mercato, che ha dato vita all’occasione, si è inserita l’Inter, anticipando altri top club che avevano messo il marocchino nel mirino.
Esperienza internazionale
Appena 21 anni ma già due grandi club nel curriculum (faceva parte della rosa del Real che vinse Champions e Mondiale per club tra 2017 e 2018), con tutto ciò che significa a livello di esperienza internazionale, a cui va aggiunta la nazionale, che inizia a frequentare ad appena 17 anni per poi partecipare al Mondiale 2018 (Marocco fuori nel girone di Spagna e Portogallo) e alla Coppa d’Africa 2019.