Lazio, Escalante non prolunga il contratto con l'Eibar: ha un accordo con i biancocelesti

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Il centrocampista argentino non prolunga fino a fine stagione il contratto in scadenza il 30 giugno. La sua ultima partita giocata con l'Eibar resterà quella del 25 giugno contro il Valencia (1-0). Lazio pronta a tesserarlo subito a parametro zero: pronto contratto di quattro anni

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Arriva il via libera per la Lazio al tesseramento immediato di Gonzalo Escalante. Il centrocampista classe 1993, già bloccato dalla società biancoceleste per la prossima stagione, non ha infatti prolungato il proprio contratto in scadenza il 30 giugno con l'Eibar e non finirà la Liga 2019/20 con il club di cui è stato capitano. A comunicarlo, una nota ufficiale emessa dal club spagnolo, nella quale si legge che due dei sette contratti in scadenza non sono stati estesi fino al termine della stagione: quello appunto di Escalante e quello di Orellana. Il 27enne argentino concluderà quindi in anticipo la sua annata sul campo: una notizia che ha il sapore di un via libera per la Lazio, che ora potrà tesserare il calciatore, libero da ogni vincolo contrattuale.  Per Escalante si tratterà di un ritorno in Italia, dopo aver vestito nella stagione 2014/2015 la maglia del Catania in Serie B con 26 presenze e una rete. Ora potrà confrontarsi con la Serie A.

Chi è Gonzalo Escalante

L'arrivo di Escalante alla Lazio era nell'aria dallo scorso gennaio ed era stato confermato a inizio giugno dal ds Igli Tare a Sky Sport: "Parliamo di un giocatore che servirà molto alla squadra - le parole del dirigente - ha l’esperienza e le caratteristiche giuste per giocare nella Lazio". Interno di centrocampo classe 1993 di piede destro, fa della personalità e della grinta le sue armi principali, apprezzate sin dai tempi delle giovanili del Boca Juniors, quando era stato lanciato in prima squadra da Carlos Bianchi ed era stato anche compagno di squadra di Juan Roman Riquelme. A portarlo in Italia era stato Pietro Lo Monaco, che a Catania aveva proseguito con Escalante l'ottima tradizione di acquisti dal calcio argentino passata dal Papu Gomez, Maxi Lopez, Silvestre e Andujar. In Serie B con il club siciliano aveva messo insieme 26 presenze e una rete, in un'annata terminata con il fallimento societario. In Spagna il centrocampista nato a Bella Vista ha vissuto la svolta: è diventato uno dei pilastri dell'Eibar, contribuendo a quattro salvezze consecutive del piccolo club basco nella Liga. Saluta l'Eibar dopo aver messo insieme 155 presenze e 10 gol in tutte le competizioni, con tanto di fascia di capitano. Non era stato convocato per l'ultima gara di campionato, vinta per 2-1 sul campo del Granada, così la sua ultima gara ufficiale con l'Eibar resterà quella del 25 giugno contro il Valencia (1-0). Ora Escalante volterà pagina, pronto a scrivere il futuro con la Lazio. Lo aspetta un contratto di quattro anni.

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