Pioli rinnova con il Milan, sarà ancora lui l'allenatore. Rangnick non arriverà

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Con un comunicato ufficiale il club rossonero ha annunciato il rinnovo del contratto di Pioli fino al 2022. "Sono felice, ci speravo per il lavoro svolto finora. Qui sto bene", le prime parole dell'allenatore dopo la conferma. Maldini: "Stefano è l'uomo giusto per guidare la squadra che vogliamo"

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Stefano Pioli e il Milan continuano insieme. Ci ha pensato direttamente il club rossonero ad annunciare la conferma dell'allenatore, con un comunicato ufficiale pubblicato sul sito ufficiale nel quale si annuncia il prolungamento di contratto per altre due stagioni: "AC Milan annuncia di aver raggiunto un accordo con Stefano Pioli per l'estensione di due anni del suo contratto come allenatore della prima squadra maschile, che pertanto scadrà a fine giugno 2022".

Pioli esulta: "Lo volevo fortemente, sono felice"

Stefano Pioli, intervenuto nel post partita della gara contro il Sassuolo ai microfoni di Sky Sport, è al settimo cielo dopo la notizia del rinnovo di contratto: "Ci speravo e lo volevo fortemente. Sono felicissimo". Queste le prime parole di un allenatore che, con il duro lavoro e i risultati, si è guadagnato la riconferma sul campo. Un lungo inseguimento, fino al contatto decisivo, avvenuto soltanto un paio di giorni fa: "Ho sempre parlato con Gazidis. Abbiamo avuto un colloquio privato a marzo, nel quale mi ha garantito che le scelte non erano ancora state fatte e che sarebbe stato valutato il lavoro di tutti nelle partite che mancavano. Ho avuto un rapporto più continuo con Maldini e Massara, ma lo stesso Gazidis è venuto spesso a Milanello e mi ha sempre manifestato la sua stima e il suo apprezzamento per il lavoro. Lunedì sera c'è stata la telefonata decisiva ed è arrivata la conferma". 

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Una relazione, quella con l'amministratore delegato e con la dirigenza rossonera, che è sempre stata positiva: "Il club si è sempre dimostrato corretto con me. Nei colloqui individuali mi è sempre stato detto che ogni valutazione sarebbe stata fatta a fine campionato e che non c'era nulla di definitivo. Non ho mai avuto difficoltà di rapporto con nessuno e non ho mai sentito negatività intorno a me. Capisco che su di me ci fosse qualche perplessità, ma ho sempre sentito fiducia, soprattutto dalla squadra, che è quella che mi ha dato le sensazioni più importanti" E adesso testa al futuro, che per Stefano Pioli, però, si chiama Atalanta, prossimo avversario venerdì sera: "Il nostro futuro è adesso. Dobbiamo pensare alle ultime tre partite e c'è ancora tanto da fare. Sto bene con la squadra e con i tifosi, ma siamo solo all'inizio. Ci sarà grande aspettativa l'anno prossimo, ma anche tanta voglia da parte mia e del gruppo di dimostrare. Cominciare con un club così prestigioso, con una squadra che ha delle ottime qualità, sarà molto importante".

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Maldini: "Stefano è l'uomo ideale"

Paolo Maldini, direttore tecnico rossonero, commenta la conferma dell'allenatore: "Stefano è arrivato in un momento molto difficile. Abbiamo sempre sostenuto che ci sarebbe voluto del tempo per vedere i risultati del suo lavoro e abbiamo avuto la conferma che la qualità e la professionalità pagano sempre. Stefano è l'uomo giusto per guidare la squadra che vogliamo: una squadra di successo, giovane e affamata di vittorie". Alle parole di Maldini, si sono aggiunte anche quelle di Ivan Gazidis, amministatore delegato del Milan: "Sono molto felice per questo accordo. Stefano ha dimostrato di essere in grado di offrire quella visione del calcio che pensiamo e vogliamo per il nostro club, un calcio entusiasmante, moderno e appassionato.".

Sfuma Rangnick: "Non era il momento giusto"

Ad anticipare di qualche minuto il comunicato del club rossonero ci aveva già pensato Marc Kosicke, portavoce dell'allenatore tedesco intervistato dalla Bild, che di fatto aveva chiuso la porta a un futuro in rossonero: "Ilm Milan e Ralf Rangnick hanno concordato che non è il momento giusto e che non c'è slancio per trovare un accordo. Per questo motivo, e tenendo conto del buon sviluppo e dei risultati con il coach Pioli, è stato deciso congiuntamente che Ralf Rangnick non assumerà un ruolo nel club".

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