I giallorossi al lavoro per trattenere il difensore inglese per l'Europa League e per la stagione 2020/21: la distanza con il Manchester United è di 3 milioni di euro e alla deadline per la consegna delle liste Uefa mancano due giorni. Trattativa infinita ma al momento manca l'intesa
La Roma e Chris Smalling sono ancora lontani. La trattativa per trattenere in Italia il difensore inglese classe 1989 non decolla e le possibilità di vederlo in campo in Europa League contro il Siviglia non sono al momento alte. La Roma punta a prolungare la permanenza in giallorosso di Smalling, arrivato in Serie A in prestito dal Manchester United nella scorsa estate, ma la distanza tra le parti è di 3 milioni di euro. La proposta della Roma è di un prestito oneroso a 3 milioni più altri 12 di riscatto, mentre i Red Devils chiedono 3 milioni per il prestito con un bonus per il riscatto fissato a 15.
Il 3 agosto si consegnano le liste Uefa
In stagione Smalling ha giocato con la Roma 36 partite tra campionato e coppe, con 3 gol, 2 assist e un ruolo chiave negli schemi difensivi. Entro la serata di lunedì 3 agosto la Roma dovrà infatti consegnare all'Uefa la lista dei giocatori a disposizione per la ripresa dell'Europa League. Il gruppo di Fonseca sfiderà giovedì 6 agosto in gara secca il Siviglia negli ottavi di finale, ma la trattativa infinita con lo United e Smalling al momento non ha ancora dato risultati positivi.