Juventus, Kulusevski: "Dybala idolo. Voglio la Champions e il decimo scudetto"

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Il nuovo acquisto della Juventus pronto per l'esperienza in bianconero: "Da Dybala c'è solo da imparare, fa numeri da playstation. Cristiano Ronaldo è un campione alla mano. Chiederò consigli sull'ambientamento a De Ligt. Onorato dal paragone con Nedved, ma io sono Dejan". Idee chiare sugli obiettivi: "Voglio il decimo scudetto e la Champions League"

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Ha concluso la sua prima stagione da titolare in Serie A con 10 gol e 9 assist nel Parma, ora è pronto alla nuova avventura con la maglia della Juventus. Dejan Kulusevski, primo acquisto bianconero in ordine cronologico (mesi dopo l'ha seguito Arthur) si racconta ai microfoni di Tuttosport in vista della nuova annata: "Non è cambiato intorno a a me - assicura - in Svezia, invece, sono un pò più famoso: lì mi conoscevano poco perché sono arrivato giovanissimo a Bergamo". Costato alla Juve 35 milioni più 9 di bonus, il classe 2000 a Torino potrà giocare insieme a Paulo Dybala. Per Dejan, semplicemente "un idolo. C'è solo da imparare dal suo percorso, a volte è stato anche capitano. Mi fa impazzire il suo modo di giocare: ha le giocate in testa e con il sinistro inventa magie che di solito si vedono solo alla playstation. Non vedo l'ora di poter combinare con Dybala".

"CR7 campione alla mano"

In bianconero Kulusevski si integrerà a un reparto d'attacco guidato da Cristiano Ronaldo: "Quando a gennaio sono venuto a Torino per firmare il contratto - ricorda - Cristiano mi ha raggiunto in sede con Chiellini, Buffon e Bonucci per darmi di persona il benvenuto. Con CR7 ho scherzato anche prima di Juve-Parma, ma quello che ci siamo detti non posso dirlo. Da fuori Cristiano può sembrare una star, ma parlandogli ho scoperto un ragazzo alla mano". Per i consigli sull'ambientamento, De Ligt è un riferimento: "Matthijs ha appena un anno in più di me e si è già affermato alla Juventus".

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"Voglio vincere decimo scudetto e Champions"

I talento svedese non si aggregherà subito alla squadra di Maurizio Sarri ma ha idee chiare sulla sua posizione in campo: "Ho parlato con i dirigenti e insieme abbiamo deciso che invece di aggregarmi alla Juve fin da ora è meglio aspettare la nuova stagione perché sarà una annata intensa, lunga e ho bisogno di riposare un pò - le sue parole - potrò aiutare la squadra sia come esterno sia come mezzala. Sono contento delle mie scelte e penso che un ragazzo più felice di me non esista: fra poche settimane giocherò in un top club mondiale. Sono pronto e farò di tutto per dimostrare che la Juve ha fatto bene a puntare su di me". Agosto sarà il mese dell'Europa e della Champions League, ma la stagione 2020/21 è già vicina. Kulusevski sa bene quali sono gli obiettivi da inseguire alla Juve: "Sono già focalizzato per vincere il decimo scudetto: sarà una bella sfida con Inter e Atalanta. E voglio vincere la Champions".

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"Onorato dal paragone con Nedved"

Nelle parole di Kulusevski c'è spazio anche per ricordare i primi passi nel calcio italiano: "Sarò sempre grato all’Atalanta, che mi ha dato tantissimo fin da ragazzino. A Bergamo avevo un bel rapporto con Ilicic: in allenamento faceva dei colpi di tacco che mi lasciavano a bocca aperta". Il passaggio al Parma è stato fondamentale per "imparare un calcio nuovo - racconta - nelle giovanili dell’Atalanta ho sempre affrontato squadre che si difendevano con dieci uomini dietro alla linea della palla. Alla Juve ritroverò un calcio che amo, con tanto possesso. L'importante sarà muoversi parecchio. Sono consapevole che dovrò lavorare molto e avere anche un pò di pazienza: all’inizio dovrò imparare tanto da compagni e staff". Come in campo faceva l'attuale vicepresidente bianconero Pavel Nedved, al quale molti paragonano Kulusevski: "Il paragone con Nedved mi lusinga. Oltre ad averlo conosciuto di persona, ho visto alcuni dvd su di lui: era davvero forte. Forse un po’ gli somiglio nella facilità di corsa abbinata alla tecnica. Ma io sono soltanto Dejan".