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Milan, Raiola: "Ibrahimovic non sarà al raduno. Ma sono ottimista per il rinnovo"

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L'agente, a Lisbona per la finale di Champions, ha parlato a Sky Sport: "Ibra non sarà al raduno, ma se trattiamo il rinnovo significa che vuole rimanere e io sono ottimista". Sulla Juve: "Pirlo è stata una bella sorpresa, credo che i bianconeri puntino ancora su Bernardeschi".  Sugli altri suoi assististi: "Haaland quest'anno non si muoverà dal Dortmund, Pogba è al centro del progetto United. Bonaventura è vicino a due club. Balotelli? Ha due offerte dall'Italia..."

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Ibra domani sarà al raduno del Milan?

"Domani non credo che sarà al raduno"

 

A che punto è la trattativa per il rinnovo?

"Finché si tratta siamo già a un buon punto. Stiamo parlando, ma non abbiamo ancora un accordo"

 

È solo una questione di soldi, o di programmi e strategie?

"Io credo non sia un problema economico, ma di convinzione e stile"

 

Ibra vuole rimanere?

"I matrimoni si fanno in due. Se Ibra non volesse rimanere non ci sarebbe una trattativa e invece stiamo trattando"

 

Sei ottimista?

"Se non fossi ottimista starei a letto con le tapparelle abbassate. Bisogna sempre essere ottimisti, non lavoro per creare problemi ma per trovare una soluzione"

 

Per Donnarumma invece è iniziata a una trattativa?

"Di Gigio non ho parlato e non voglio parlare, so quanto sia sensibile questa questione con i tifosi e con tutto l'ambiente. Non è il momento di parlare di questo, ci sono altre priorità sia per noi che per il club".

 

La volontà del giocatore è quella di rimanere e anche di non andare via a zero?

"Vedremo, non è il momento di parlare di Donnarumma"

 

Il contratto di Bonaventura invece è già scaduto. È già vicino a un accordo con un'altra squadra?

"Stiamo valutando varie soluzioni, siamo molto vicini all'accordo con un paio si squadre. Spero che in un paio di giorni chiuderemo. Dobbiamo però guardare avanti, non indietro".

Capitolo Juve: ti ha sorpreso la scelta di Pirlo allenatore?

"E' stata una bella sorpresa. Qualsiasi allenatore prende una società che ha vinto come la Juve viene criticato dai tifosi e dai non tifosi. Se Pirlo farà giocare la squadra come faceva lui, allora anche Guardiola dovrebbe pensare di iniziare a nascondersi. Pirlo era uno dei giocatori che più ti faceva divertire"

 

Ci sono margini perché Bernardeschi rimanga alla Juve o può andare al Napoli?

"Bernardeschi è consapevole di quello che è stato e di quello che vuole fare. Mi piace, ho parlato con lui a lungo in questo periodo e ho visto un ragazzo che non si è seduto. Ha capito che la sua carriera non è a un punto di fine ma di inizio. Io credo sia un giocatore che alla Juventus ci possa stare facilmente, ma se ci saranno condizioni migliori - per lui o per la Juve - valuteremo. Io non ho mai chiuso la porta in faccia a nessuno, io ho semore valutato tutto. Farò così anche per Bernardeschi. Credo che la Juve punti ancora su di lui, sarebbe una sfida anche per lui con un nuovo allenatore, un nuovo sistema tattico"

 

Lo stesso si può dire De Ligt?

"Sì, Matthijs per l'Olanda è un nuovo Rembrandt. È un ragazzo straordinario, non solo come persona ma come atleta. Dopo l’infortunio alla spalla che ha curato, adesso ha bisogno di tempo per tornare ai suoi livelli. La Juve con lui ha un tesoro in mano importante"

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Un giocatore come Pogba è più facile che rimanga allo United o che si trasferisca?

"Lui è al centro di un progetto tecnico importante, anche negli anni scorsi lo United non ha mai voluto aprire una trattativa"

 

Quindi è più vicino al rinnovo?

"Stiamo parlando con molta calma, senza stress”

 

Quale può essere il futuro di Balotelli? Può essere ancora in Italia dopo l'esperienza al Brescia?

"A Brescia era iniziato tutto bene, poi ci sono state queste incomprensioni con Cellino e forse anche con noi. Mi metto in mezzo anche io, non mi tiro indietro. Non credo che le cose siano andate come invece è stato raccontato, ma noi abbiamo scelto la strada del silenzio. Il mondo intero ha una precisa opinione su Mario e solo con i fatti proveremo a cambiarla. Il covid non ci ha aiutato, ma adesso stiamo parlando con varie squadre e vedremo di ripartire. Sicuramente come giocatore Mario non è finito: il calcio ha bisogno di attaccanti come lui. Anche in Italia può avere mercato, stiamo parlando con una, due squadre. Poi anche all’estero. Vediamo"

 

"Haaland è un rimpianto?  

"Sì, un rimpianto per chi non l'ha preso, nel calcio si può anche sognare. Non si muoverà quest'anno, sta bene al Dortmund. Non è il momento di spostarsi, siamo molto consapevoli del percorso di carriera che vuole fare"

 

C’è un nuovo talento che porterai in Italia in queste settimane?

"Talenti ce ne sono, ma non so se da portare in Italia, all'estero ci sono talenti  incredibili e io ho la fortuna di gestire alcuni di loro che mi fanno ancora divertire".

 

Malen del Psv può arrivare in Italia?

"Magari un giorno potrebbe arrivare. È un attaccante importante del Psv e difficilmente se ne priverà. Con il mercato che c’è oggi, è difficile che una squadra italiana e non solo possa avere la forza economica di comprarlo. Io credo che il mercato interessante sarà a gennaio".