Inter-Conte, l'allenatore resta: "Incontro costruttivo, si prosegue insieme". Le news
La decisione dopo 3 ore di incontro tra Antonio Conte e il presidente Zhang e la dirigenza nerazzurra. "Incontro costruttivo, nel segno della continuità e della condivisione della strategia. Stabilite le basi per proseguire insieme nel progetto". Confermata la fiducia anche all'ad Marotta e al ds Ausilio. Nei prossimi giorni riunione operativa per pianificare il mercato
Il patto di Villa Bellini. Conte resta l’allenatore dell’Inter. È questa la conclusione dell’incontro andato in scena in questa residenza in provincia di Varese. L’appuntamento della verità è durato 3 ore. Presenti Zhang, Marotta, Antonello, Ausilio, l’avvocato Capellini e ovviamente Antonio Conte. Arrivato da solo intorno alle 15.
Alle 18.30 ecco il comunicato della società. Incontro costruttivo, nel segno della continuità e della condivisione della strategia. sono state poste le basi per proseguire insieme nel progetto. In sintesi Conte resta e non avrà l’obbligo di vincere. L’obiettivo rimane quello, alzare l’asticella, ma senza assilli. Detto questo la volontà comune è quella di crescere ancora. Non attraverso un mercato roboante ma con investimenti mirati e oculati. E soprattutto in condivisione tra dirigenti e allenatore. Zhang ha spinto tanto per arrivare a questo chiarimento e alla fine l’ha ottenuto senza dover effettuare scelte drastiche. La nuova Inter riparte da qui. Il patto di Villa Bellini.
Non solo Conte, il martedì (di mercato) degli allenatori
Allegri aspetta l'esito dell'incontro
Visto che da Parigi al momento non sono arrivate notizie ufficiali circa la permanenza di Tuchel sulla panchina del Psg, Massimiliano Allegri è il primo ad attendere l'esito dell'incontro in corso tra Conte e la dirigenza dell'Inter. L'ex allenatore della Juve valuterebbe come primaria la soluzione italiana.
I possibili scenari
Nel caso in cui si dovesse arrivare a una rottura tra Conte e l'Inter, andrebbero chiarite le modalità dell’addio: sul tavolo ci sono l’esonero o la separazione consensuale con la rinuncia all’ingaggio da 12 milioni netti per altre due stagioni. Per quanto riguarda un'eventuale successione, l’Inter ha intanto pronta la soluzione Allegri. L'ex allenatore della Juve considera l'opzione nerazzurra prioritaria anche rispetto a un'eventuale chiamata del Psg.
Il tema mercato
Visto il momento, la proprietà non potrà promettere ad Antonio Conte investimenti cospicui: il club cercherà di rinforzarsi con eventuali opportunità mirate, mantenendo una particolare attenzione al bilancio. Va ricordato che è già stato preso Hakimi per 40 milioni. Se Conte insisterà con la richiesta di voler crescere alzando l’asticella degli obiettivi con acquisti di un certo tipo, diventerà molto difficile trovare un compromesso. In questo caso spetterà all'allenatore prendere una decisione risolutiva.
Il nostro inviato Matteo Barzaghi è all'esterno della struttura in cui è in corso l'incontro tra Antonio Conte e la dirigenza nerazzurra al completo e ci aggiorna passo passo su questo tentativo di mediazione finale da parte del presidente Zhang con l'allenatore
Il fatto che ci siano tutti i dirigenti è un fatto da analizzare per comprendere le dinamiche di quello che può accadere, ma lo capiremo solo al termine dell'incontro