
Messi, tifosi Newell's in strada a Rosario per convincerlo a tornare
Migliaia di tifosi del Newell’s Old Boys si sono ritrovati per le strade di Rosario, la città in cui è nato Messi, per una impressionante dimostrazione d’affetto, nel tentativo di convincere il campione argentino a scegliere il club che l’ha cresciuto

Impossibile pensare di poter entrare nella corsa a Leo Messi, ma in Argentina, a Rosario, c’è chi ha deciso di provare a giocarsi un’altra carta, quella del cuore. Migliaia di tifosi del Newell’s Old Boys, squadra della città in cui Leo è nato e club che l’ha cresciuto prima del passaggio al Barcellona, si sono ritrovati per le strade, per una manifestazione d’affetto con lo scopo di provare a convincere la Pulce
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Così, se davanti al Camp Nou c’è chi manifesta per tentare di trattenere Messi (i tifosi del Barça, inferociti con il presidente Bartomeu), dall’altra parte del mondo si scende in piazza festanti come per celebrare un titolo, inseguendo un sogno
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Sognare, infatti, non costa nulla: e se i costi dell’operazione Messi, di fatto, sono avvicinabili solo da pochissimi club (e tutti europei), i tifosi “leprosi” ci provano lo stesso. Puntando proprio sull’appartenenza alla “famiglia” Newell’s. Al motto di “il tuo sogno, il nostro desiderio. Questa è casa tua”
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Impossibile restare impassibili: il corteo è partito dallo stadio Marcelo Bielsa, per poi invadere le strade della città strombazzando e sbandierando
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Il ricordo che i tifosi del Newell’s hanno di Messi è quello di un ragazzino, arrivato nel club nel 1995 (a 8 anni) e rimasto fino al 2000. Parentesi durante la quale a Leo viene diagnosticato un deficit di ormone della crescita che rende necessaria una cura troppo costosa sia per la famiglia che per il club argentino. Da qui in poi, la favola della Pulce è nota, con l’intervento del Barcellona che si offre di pagare la terapia “adottando” Messi e la sua famiglia








