El Shaarawy, possibile ritorno in Europa fino a gennaio: c'è l'ok dello Shanghai Shenhua

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Le norme anti Covid avrebbero costretto il giocatore a rispettare due settimane di quarantena al ritorno in Cina dalla Nazionale e ad essere disponibile solo per le ultime due giornate del campionato, che termina il 28 settembre. C'è l'ok dello Shanghai Shenhua per un prestito in un club europeo fino a gennaio: diverse società italiane alla finestra

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Stephan El Shaarawy potrebbe tornare a giocare in Europa, almeno fino alla prossima finestra di calciomercato: l'attaccante esterno classe 1992 sta infatti concludendo la sua esperienza con lo Shanghai Shenhua per la stagione in corso. Con la regular season del campionato cinese che terminerà il 28 settembre, El Shaarawy avrebbe dovuto infatti osservare due settimane di quarantena al ritorno in Cina dopo la convocazione in Nazionale per le gare di Nations League contro Bosnia e Olanda, circostanza che ha portato il giocatore a restare in Italia in accordo con il club. I tempi permetterebbero infatti a El Shaarawy di essere disponibile solo per la gara del 24 settembre contro il Guanzhou, penultima giornata prima dello stop del campionato previsto quattro giorni dopo, con ripresa fissata nel 2021.

Futuro in Italia? Contatti avviati

L'emergenza coronavirus, allora, potrebbe "spingere" El Shaarawy, 6 gol e un assist sin qui con lo Shanghai Shenhua, a restare in Europa: le norme anti Covid costringerebbero l'ex attaccante di Milan e Roma, in caso di nuova convocazione di Mancini per le sfide di ottobre e e novembre, a rispettare ben sei settimane di quarantena a causa dei trasferimenti tra Cina e Italia. A questo punto prende quota il ritorno in prestito in una squadra italiana in cui giocare nei prossimi mesi, almeno fino a gennaio: diversi sono i contatti avviati con alcuni club, ma al momento non c'è ancora nessun accordo definitivo.

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