Barcellona, Suarez va all'Atletico e saluta in conferenza: "Sarò sempre grato al club"

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Omaggiato con un video celebrativo e destinato all'Atletico Madrid, l'attaccante uruguaiano ha salutato commosso il Barcellona in conferenza stampa: "È molto difficile per me, parto orgoglioso dopo questi anni. Il Barça avrà sempre un tifoso in più". In merito all'ultimo mese: "Tante le bugie su Messi, il mio rapporto con lui non cambierà". E sulla nuova sfida: "Ne sono attratto, voglio ottenere qualcosa d'importante"

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"È molto difficile per me, sarò sempre grato per il trattamento ricevuto. Qui lascio tanti amici. Ringrazio i fan per tutto il loro amore, mi apprezzano e non lo dimenticherò mai. Grazie anche allo staff. Avranno sempre un tifoso in più ovunque si trovano". Inizia così la conferenza stampa d'addio al Barcellona di Luis Suarez, 33enne attaccante uruguaiano fresco di trasferimento all’Atletico Madrid. Commosso il Pistolero in occasione dei saluti al club, commiato aperto dalle parole del presidente Josep Maria Bartomeu: "È un giorno molto speciale, è una leggenda nella storia del club, con 13 titoli e terzo miglior marcatore. Ha contribuito così tanto, dobbiamo ringraziarlo enormemente. Lo faccio a nome di tutti i catalani. Spero che Luis possa fare la sua partita tributo al Camp Nou. Per te e la tua famiglia, il Barça sarà sempre la vostra casa". Lo stesso Suarez ha quindi ripercorso i 6 anni al Camp Nou: "Arrivare qui è stato un sogno che si avvera, nemmeno immaginavo di raggiungere questi numeri. Posso partire orgoglioso e soddisfatto". Non è mancata una domanda sulle ultime vicende in casa Barça: "È stato un mese pazzesco, tante le bugie. Tutti conoscono il mio rapporto con Leo, insieme abbiamo sempre cercato di dare il massimo. L’ho già affrontato con la Nazionale e questo non cambierà la nostra amicizia". E proprio la Pulga, insieme a Piqué, Sergi Roberto, Busquets e Jordi Alba, ha presenziato all'addio dell'ex compagno.

Suarez: "Attratto dalla nuova sfida con l'Atletico"

Il Pistolero ha raccontato gli ultimi giorni in blaugrana: "Ci sono stati dei cambiamenti: l'allenatore non contava su di me, volevo continuare a lavorare e mi avrebbero rispettato fino a quando non avessi trovato una nuova soluzione. Koeman non ha avuto problemi. Parto con la sensazione di sentirmi appagato, superando grandi giocatori e felice di lasciare una bella immagine". E le tante voci di mercato? "Quando il Barça mi ha messo sul mercato c'erano molte chiamate: mi sono sentito in grado di andare in una squadra per competere da pari a pari". Inevitabile lo sguardo al futuro, direzione Atletico Madrid: "Mi sento in grado di competere in campionato con tanta voglia, di più dopo l'anno scorso. Continuerò a gareggiare, con entusiasmo e nuovi traguardi. Sono molto attratto dalla nuova sfida, ne ho parlato con Simeone e Griezmann. Spero di ottenere qualcosa d'importante nel nuovo club. Le partite contro la tua ex squadra sono speciali. Le conosco, ne ho già vissute alcune. Sarà bello. È difficile accettare di partire, ma è la realtà e sono cose che accadono nel mondo del calcio". Prima della conferenza d’addio, il Barcellona ha voluto omaggiare Suarez attraverso i propri profili social, ripercorrendone le gesta, in video in cui vengono mostrati i gol più importanti del giocatore con la maglia blaugrana. Con altri tweet, il club catalano ha ricordato i trofei vinti e i suoi numeri.

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I numeri di Suarez

Nelle sei stagioni disputate con la maglia del Barcellona, l'attaccante ha messo a segno 198 gol diventando il terzo miglior marcatore della storia del club dietro a Messi (634) e Cesar (232). Quanto ai titoli vinti, l'uruguayano può fregiarsi di quattro successi nella Liga, altrettanti in Coppa del Re, 2 in Supercoppa di Spagna. In campo internazionale, Suarez è stato artefice, insieme ai suoi compagni, di una vittoria in Champions League, una nel Mondiale per Club e una in Supercoppa Uefa.

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