L'attaccante spagnolo è sbarcato in mattinata a Roma ed è pronto a diventare un giallorosso dopo le visite di rito a Villa Stuart. Arriva con la formula del prestito biennale con diritto di riscatto, fissato nel primo anno a 15 milioni e nel secondo a 20. Il transfer non arriverà in tempo per essere convocato, ma il giocatore partirà lo stesso per la trasferta di Udine di sabato 3 ottobre
Adesso è fatta, Borja Mayoral diventerà ad ore un nuovo giocatore della Roma. Dopo i segnali positivi delle ultime ore, l'incontro fra i giallorossi e il Real Madrid ha dato l'accelerata definitiva all'affare: il classe 1997 arriva con la formula del prestito biennale con diritto di riscatto, fissato a 15 milioni al termine del primo anno e a 20 (ma anche a qualcosa di meno) al termine del secondo. Il giocatore è arrivato nella capitale nella mattinata di oggi, venerdì 2 ottobre. Dopo le visite mediche di rito la firma del contratto che lo legherà ai giallorossi. Il transfer per far sì che possa essere subito convocato per la trasferta di Udine di sabato 3 ottobre non arriverà in tempo. Il giocatore, che ha già conosciuto i nuovi compagni e l'allenatore sarà comunque a Udine con loro. Decisiva per il buon esito dell'affare proprio la volontà di Mayoral, che appena saputo dell'interesse della Roma ha sempre spinto per trasferirsi in giallorosso, particolare che ha piacevolmente colpito Fonseca. L'allenatore portoghese ha ora il suo vice Dzeko che, all'occorrenza, potrebbe giocare anche insieme al bosniaco. Fra gli ultimi a convincersi sulla sua partenza ecco Zidane, il quale gli avrebbe voluto concedere spazio nel suo Real.
La carriera di Borja Mayoral
Borja Mayoral, classe 1997, è cresciuto nel settore giovanile del Real Madrid dov'è approdato quando aveva soltanto dieci anni. Dopo essersi distinto nel Castilla, ha trovato poco spazio in prima squadra così è stato girato in prestito al Wolfsburg. Rientrato al termine della stagione, nel 2017 ha riprovato a farsi spazio nel Real Madrid ma senza troppo successo. Quindi, il prestito biennale al Levante che l'ha consacrato: in 69 partite ha segnato 14 reti. Ora la Roma per crescere ancora.