Sarà il nuovo direttore generale, operativo dal 1° gennaio 2021, a occuparsi direttamente della situazione legata ai calciatori in scadenza di contratto a giugno o nel 2022. Pellegrini è la priorità, strada in discesa per Mirante, mentre il rinnovo automatico di Fonseca è legato alla qualificazione in Champions
La Roma gli ha affidato la gestione sportiva e per Tiago Pinto – l’uomo scelto dalla proprietà Friedkin come nuovo General manager, football, del club (direttore generale dell'area sportiva) a partire da gennaio 2021 – ci sarà subito tanto lavoro da fare, iniziando dai giocatori che andranno in scadenza di contratto a giugno, o nel 2022. La gestione dei rinnovi contrattuali sarà gestita direttamente da Tiago Pinto, ecco perché tutte le situazioni legate ai calciatori in scadenza sono state spostate dal club dal 1° gennaio in poi, da quando il dirigente ex Benfica sarà operativo a Roma. Toccherà a lui l’aspetto decisionale legato a ogni singolo caso: analizziamo la situazione dei giocatori giallorossi in scadenza.
Da Pellegrini a Mirante, il punto sui calciatori in scadenza
Il caso meno complicato è quello legato ad Antonio Mirante, portiere 37enne, oggi titolare, che andrà a scadenza a giugno: con ogni probabilità la Roma gli offrirà un altro anno di contratto, con l’obiettivo di farlo rimanere in rosa magari da secondo, alle spalle di un portiere più giovane e di prospettiva. Situazione diversa quella legata al futuro di Lorenzo Pellegrini – una priorità per la Roma – il cui contratto scade a giugno 2022: nessuna data al momento è stata fissata, ma da gennaio il suo rinnovo verrà messo in agenda e inizierà la negoziazione, con la Roma che proverà a prolungare il contratto del centrocampista classe 1996, tra i gioielli della rosa giallorossa. Tiago Pinto metterà sul piatto un contratto da vice capitano con l’obiettivo di tenerlo a lungo e farlo diventare un pilastro del nuovo progetto della Roma
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La clausola nel contratto di Fonseca
Situazione a parte è quella legata al futuro di Fonseca, in scadenza a giugno. Nel contratto dell’allenatore portoghese – che al momento del suo arrivo alla Roma ha siglato un accordo biennale con opzione per un terzo anno – è presente una clausola di rinnovo automatico in caso di qualificazione in Champions. Se la Roma finirà tra le prime quattro, dunque, Fonseca rinnoverà automaticamente il suo contratto per un’altra stagione: in caso contrario, invece, valuterà Tiago Pinto e la società sulla scelta migliore per il futuro dell’allenatore, la cui situazione contrattuale al momento – vista la situazione legata ai risultati – non rappresenta una priorità.