Calciomercato Juve, ufficiale l'arrivo di Aké dall'OM: dalla minicar alla Champions League
CalciomercatoUfficiale l'arrivo del laterale offensivo classe 2001 dell'Olympique Marsiglia: con la prima squadra dei francesi aveva messo insieme 26 presenze tra Ligue 1, coppe nazionali e Champions League. Sarà aggregato all'Under 23 ma spera di conquistare la fiducia di Pirlo. Drogba il suo idolo, agli allenamenti arrivava in minicar. All'OM va Tongya
Marley Akè è un nuovo giocatore della Juventus. L'arrivo del 20enne francese dall'Olympique Marsiglia, che aveva sostenuto le visite mediche nella giornata di mercoledì, è stato ufficializzato dal club bianconero con un comunicato. "Juventus Football Club S.p.A. - si legge - ha perfezionato con la società Olympique de Marseille SASP i seguenti accordi: acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Marley Aké a fronte di un corrispettivo di 8 milioni di euro, pagabile in tre esercizi; cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Franco Tongya a fronte di un corrispettivo di 8 milioni di euro pagabile in tre esercizi". La trattativa produrrà una plusvalenza nelle casse dei club, precisata in coda alla nota ufficiale: "Tale operazione genera un effetto economico positivo di circa 8 milioni di euro". Akè, laterale offensivo, ha firmato con la Juventus un contratto di quattro anni e mezzo, con scadenza al 30 giugno 2025. Tongya, centrocampista del 2002, lascia la Juventus dopo 11 anni e un percorso che l'ha portato a esordire tra i professionisti con l'Under 23, mettendo insieme 10 presenze quest'anno in Serie C.
Chi è Marley Aké
Aké si aggregherà inizialmente all'Under 23 bianconera. Il calciatore nato il 5 gennaio 2001 a Béziers lascia così il Marsiglia dopo 26 presenze in un anno e mezzo con la prima squadra tra Ligue 1, coppe nazionali e quattro apparizioni in Champions League, tutte da subentrante. Molto apprezzato dal suo allenatore André Villas Boas, che dopo averlo testato nella stagione 2018/2019 nella squadra B dell'OM lo ha lanciato in campionato con buona regolarità, Aké saluta Marsiglia dopo due stagioni e mezzo. L'Olympique era però nel suo destino: Marley è un tifoso de Les Phocéens. "Prima andavo allo stadio con mio padre e mio zio" raccontava nella prima intervista ufficiale ai microfoni del club. Con un idolo mai rinnegato: Didier Drogba. Il primo club a credere in lui è stato però il Montpellier, club a pochi chilometri dalla sua città natale. Dopo tre anni al Béziers per lui si sono poi aperte le porte del Marsiglia. Dove si è messo in luce in campo, grazie alla sua rapidità nei movimenti e all'abilità nel dribbling unite alla velocità nell'inserimento, e fuori, con senso dell'umorismo e la capacità di farsi volere bene dai compagni.
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Di corsa sulla fascia, in strada con l'auto elettrica
Difficile fosse altrimenti per chi ama andare controcorrente. Come quando si tratta di presentarsi al Centre de Formation di Marsiglia. I compagni lo raggiungevano con auto di lusso, Aké si recava agli allenamenti con una macchinina elettrica di colore rosso, che non passava certo inosservata. "Non sono ancora riuscito a prendere la patente per gli impegni tra campo e maturità scolastica, la minicar fa parecchio rumore ma mi è molto utile" ci scherzava su Marley a febbraio 2020. Lo faceva anche Dimitri Payet, stella dell'OM che definiva la macchinina "una lavatrice più che un trattore. Mentre si allena gli lava anche i vestiti".
Quel lampo contro il Bayern Monaco in estate
Ora le strade che dovrà percorrere saranno quelle di Torino, il sogno non sarà più il Velodrome ma lo Juventus Stadium. Sul tragitto incrocerà un altro francese da poco in Italia: Abdoulaye Dabo, giovane centrocampista classe 2001 arrivato a gennaio in prestito con diritto di riscatto alla Juventus dal Nantes e aggregato all'Under 23. Il calcio dei grandi, però, ha già visto un assaggio delle qualità di Aké. 31 luglio 2020, amichevole tra Olympique Marsiglia e Bayern Monaco. Il numero 23 entra in campo al 62' per Florian Thauvin. Pochi minuti e su una palla vagante a centrocampo, salta in velocità Javi Martinez e Tolisso, infila con un tunnel Arrey-Mbi e prova con un pallonetto dai 40 metri a battere Ulreich, che arretra ed evita l'eurogol. Sette secondi per presentarsi. Gli stessi che bastano per scorrere il suo account Instagram: ci sono appena 12 foto, con una sola costante: il calcio. E raccontano Aké dalla firma con l'Olympique Marsiglia fino ai festeggiamenti con i compagni negli spogliatoi. Con una costante: il sorriso. Quello di chi oggi insegue la Serie A e la fiducia di Pirlo.