Fiorentina, Italiano è il nuovo allenatore: l'annuncio sulle note di Toto Cutugno

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Il club viola ha annunciato il nuovo allenatore con un tweet senza testo e una canzone in sottofondo, "L'italiano" di Toto Cutugno del 1983. Poco dopo l'annuncio della Fiorentina, il presidente dello Spezia ha attaccato Vincenzo Italiano: "Vissuta una situazione impensabile e irrispettosa per il club"

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È un annuncio in musica quello di Vincenzo Italiano sulla panchina della Fiorentina. Il club toscano, infatti, ha deciso di ufficializzare il suo nuovo allenatore sui social senza frasi, ma con la celebre canzone di Toto Cutugno, L'italiano. Poche note, ma significative che sanciscono l'inizio dell'avventura in Toscana dell'ex allenatore dello Spezia, già da giorni in città in attesa dell'annuncio, arrivato con un tweet fuori dagli schemi.

I dettagli della trattativa

Tra la Fiorentina e lo Spezia c'è stata una lunga trattativa per liberare Italiano. Alla fine lo stesso allenatore ha pagato la clausola da un milione di euro per poter sposare il progetto della società di Commisso. Italiano ha firmato un contratto biennale con opzione per il terzo anno. Per disporre del suo staff, inoltre, la Fiorentina cederà un giocatore allo Spezia. Si tratta di Petko Hristov, difensore bulgaro classe 1999, nell'ultima stagione in prestito alla Pro Vercelli.

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Platek attacca Italiano: "Situazione irrispettosa per lo Spezia"

Subito dopo l'annuncio di Italiano alla Fiorentina, lo Spezia ha pubblicato una nota a firma del suo presidente, Philip Raymond Platek jr., che ha puntato il dito nei confronti dell'ex allenatore per il suo atteggiamento: "In questi ultimi giorni abbiamo dovuto affrontare una situazione impensabile e irrispettosa per il Club, per la città e per tutti i tifosi che amano le Aquile - scrive Platek - Noi crediamo nelle strette di mano. Crediamo nei contratti firmati. Crediamo nelle parole dette [...] Per chi avrebbe dovuto esaltarla, la maglia delle Aquile non era però evidentemente una priorità. Questa situazione poteva essere risolta più velocemente, ma siamo stati determinati a rimanere fedeli ai nostri principi. Non possiamo permettere a nessuno di mancare di rispetto alla storia e alla tradizione sportiva dei tifosi e della città, quindi abbiamo atteso fino a trovare il giusto accordo per concludere la vicenda".