Il dirigente rossonero ha illustrato a Sky la strategia sul mercato parlando del rinnovo di Kessié e delle mosse negli ultimi giorni del calciomercato: "Il club deve fare ciò che è sostenibile". Sulla squadra costruita: "È il mio Milan più forte. Scudetto? A me sognare è sempre piaciuto"
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"Credo che ci sia una linea comune parlando di un rinnovo e di un'acquisizione. Questo club deve fare ciò che è sostenibile". Lo ha detto Paolo Maldini a Sky illustrando la strategia del club rossonero e i prossimi passi sulla trattativa di rinnovo per Kessié, e sui possibili arrivi di Bakayoko e Messias: "Non abbiamo la necessità di andare oltre le nostre possibilità economiche, lo abbiamo fatto nel passato e ne abbiamo pagato le conseguenze, quindi saremo allineati con la linea del proprietario tanto nei rinnovi quanto nei nuovi acquisti".
"Giroud e Ibra possono giocare insieme"
Il dirigente rossonero ha le idee ben chiare anche sulla possibilità di vedere in campo nello stesso momento Olivier Giroud e Zlatan Ibrahimovic. "La nostra volontà è quella di far giocare sempre i giocatori migliori, Zlatan e Olivier rientrano tra questi quindi se stanno bene per me possono anche giocare insieme. Le caratteristiche che hanno possono sembrare molto simili, ma credo che Zlatan abbia la possibilità di arretrare, come spesso fa già, e fare una sorta di regista avanzato".
"Questo è il mio Milan più forte"
Nonostante gli addii nell’ultima finestra di calciomercato, Maldini resta molto fiducioso della sua squadra: "Questo è il Milan più forte da quando sono qui perché partiamo dalla base dell'anno scorso. Se guardiamo la rosa, questa sera ci mancano 5 pilastri della scorsa stagione: Donnarumma, Calhanoglu, Kessie, Bennacer e Ibra. Nonostante ciò sento che questa squadra è assolutamente più forte di quella dell'anno scorso, dobbiamo fare ancora gli ultimi movimenti di mercato e poi saremo pronti".
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"Tifosi allo stadio? Emozione indescrivibile"
Dopo diversi mesi le tribune degli stadi di Serie A sono tornate a essere popolate di tifosi, un passo importante tanto per gli spettatori quanto per chi è in campo. "Avevamo avuto già delle esperienze con i tifosi nelle amichevoli precampionato che avevamo giocato, ma devo dire che è un'emozione incredibile, all'inizio rimani quasi spiazzato dai rumori che ci sono in campo. È una carica incredibile e secondo me è fondamentale avere la gente allo stadio perché sennò si tratta di un altro sport".
"Scudetto? A me sognare è sempre piaciuto"
Maldini poi ha trattato l'argomento calciomercato in generale, partendo proprio da Pellegri che lunedì sera è arrivato a Milano: "Lo abbiamo preso perché dobbiamo pensare anche al futuro. Non è un segreto che Ibra abbia 40 anni e Giroud ne abbia 35. La nostra squadra nello scorso campionato era la più giovane del torneo e sicuramente lo sarà anche al termine di questo". Oltre ai nuovi innesti, però, sarà fondamentale anche il contributo dei giovani, come Tonali e Krunic: "Dai nostri ragazzi ci aspettiamo che siano più pronti dello scorso anno". In chiusura Maldini alimenta i sogni dei tifosi rossoneri sulla vittoria del campionato: "Sognare a me è sempre piaciuto. Poi, però, bisogna essere realisti soprattutto quando hai una responsabilità all'interno di un club, ma un sogno a una squadra non va mai tolto".