Karsdorp, la FifPro attacca la Roma: "Vittima di una campagna di mobbing"
IL COMUNICATOResta d'attualità il caso di Rick Karsdorp alla Roma, situazione affrontata con un duro comunicato dal sindacato Internazionale dei calciatori professionisti (FifPro): "Condanniamo fermamente il comportamento tenuto dal club nei confronti del giocatore, vittima di una campagna di mobbing e accusato pubblicamente di essere un 'traditore'. Karsdorp è stato sottoposto a un procedimento disciplinare ingiustificato"
Tornato dopo oltre un mese a Trigoria e regolarmente in campo nelle ultime amichevoli, Rick Karsdorp resta al centro di un caso con la Roma. La situazione è ormai nota, strappo con José Mourinho dopo il pareggio col Sassuolo dello scorso 9 novembre e le parole dell'allenatore ("Mi sento tradito da un mio giocatore, gli ho detto di trovarsi una squadra a gennaio"). Una rottura proseguita con l'assenza dalla squadra fino a pochi giorni fa del terzino olandese, che aveva saltato anche la tournée in Giappone. A sostegno di Karsdorp si è schierato il sindacato internazionale dei calciatori professionisti (FifPro), che ha pubblicato un durissimo comunicato.
"Mobbing della Roma su Karsdorp"
Ecco il testo integrale della nota: "Condanniamo fermamente il trattamento riservato dall'AS Roma a Rick Karsdorp, che nelle ultime settimane è stato vittima di una campagna di mobbing. Karsdorp è stato accusato pubblicamente di essere un "traditore", un termine offensivo e infondato per cui la dirigenza del club non si è scusata e i tifosi hanno ripetutamente usato per confrontarsi con lui e la sua famiglia. È stato sottoposto a un procedimento disciplinare ingiustificato. Questi atti sono un mado per distogliere l’attenzione dalle scarse prestazioni recenti del club e mirano a mettere pressione ingiustificata sul giocatore. Tale comportamente è incompatibile con il Regolamento Fifa su Status e Trasferimento dei calciatori. Karsdorp ha il pieno supporto della FifPro e del sindacato olandese VVCS". Nel comunicato sono riportate anche le parole del segretario generale Jonas Baer-Hoffman: "Non si sottolineerà mai abbastanza che i giocatori sono prima di tutto dipendenti dei loro club e che, in quanto tali, i club hanno il dovere di prendersi cura di loro. Chiediamo al club di adempiere immediatamente a questo dovere di diligenza e di garantire a Rick Karsdorp un trattamento equo e il rispetto dei suoi diritti". Dichiarazioni alle quali hanno fatto seguito anche quelle di Louis Everard, direttore del VVCS (sindacato calciatori olandesi) e membro del consiglio della stessa FifPro: "Ovviamente non è la prima volta che sentiamo parlare di giocatori usati come capri espiatori per distogliere l'attenzione dalle prestazioni e dalla gestione dei club. Non è accettabile che un club isoli un giocatore e trattalo in modo diverso dai suoi compagni di squadra".