Roma, Tiago Pinto: "Aouar grande giocatore, dovremmo goderci di più Dybala"

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Il general manager della Roma a Sky prima della partita, tra mercato e calcio italiano in Europa: "Smalling? Tutti vogliamo proseguire insieme. Aouar è un grande giocatore ed è spesso stato accostato a noi, ma non ha già fatto le visite. Futuro Dybala? Dovremmo goderci di più il fatto che sia qui con noi"

FEYENOORD-ROMA LIVE

Smalling, Aouar, Dybala e non solo. Tiago Pinto ha parlato a Sky Sport nel pre gara dell'andata di Europa League col Feyenoord, toccando tanti temi. A partire dall'imminente rinnovo di Smalling, a un passo: "Non abbiamo mai nascosto che tutti volevamo proseguire insieme - sono state le sue parole -, non è ancora finita ma in settimana ci saranno novità. Noi in pole su Aouar? Non voglio essere come la Ferrari che ne fa tante e poi non vince (ride, ndr). Non è il momento di parlarne, è un grande giocatore e spesso è stato accostato alla Roma, vedremo cosa accadrà. Ha già fatto le visite? No…"

"Dovremmo goderci di più Dybala"

Il GM della Roma ha poi proseguito parlando dell'argentino: "Sul futuro di Dybala voglio dire una cosa, il futuro è adesso, è la partita che stiamo per giocare. Il calcio è il calcio, in ogni sessione di mercato può succedere qualsiasi cosa. Mi spiace che un club come la Roma sia riuscita a prendere Dybala e poi si parli solo del suo futuro. Penso dovremmo goderci di più il fatto di averlo in squadra che domandarci cosa succederà. Per certo non conosco nemmeno il mio di futuro…"

Il punto sul calcio italiano

Dunque il tema del pallone italiano, difficoltà da parte delle squadre nel tenere alto il livello in due competizioni? "De Zerbi aveva detto che era difficile allenare in Italia perché ci sono sessanta milioni di allenatori - dice Tiago Pinto -. Qui c'è tanta qualità ma si guarda troppo al negativo. Dopo i gironi della Champions le squadre italiane hanno subito un solo gol, per di più da un'altra italiana (il Napoli col Milan, ndr). Tutte stanno facendo bene in Europa, poi c'è anche una Serie A difficile e tanti impegni in calendario. Ma questo è il bello: anche le piccole mettono in difficoltà le grandi. Sappiamo che è difficile ma noi vogliamo proseguire su entrambi i fronti". Infine sul match: "Dalla finale di Tirana è passato del tempo, non dobbiamo vivere nel passato, le squadre cambiano. Loro soprattutto. Sono forti e organizzati, con un mercato importante. Anche noi siamo cresciuti in esperienza europea".