Calciomercato Frosinone, i migliori giocatori: in rosa ben 13 prestiti
Terza promozione in A negli ultimi dieci anni per il Frosinone che ha tempo per programmare il nuovo salto in serie A con il desiderio di restarci. Molto lavoro attende il direttore dell'area tecnica Guido Angelozzi con tanti elementi saliti alla ribalta del mercato dopo una stagione di alto livello e tanti prestiti che dovranno essere ridiscussi con le diverse società. Sono 13 i giocatori della rosa attuale che non sono infatti di proprietà del Frosinone.
- Il Frosinone festeggia con tre turni di anticipo un campionato giocato al di sopra di ogni aspettativa e si ritrova in serie A per la terza volta nell'ultimo decennio della sua storia. Fabio Grosso dalla delusione dell'esclusione all'ultima giornata dai playoff del 2021-22 passa al primo posto nel campionato in corso, per lui prima vittoria in carriera tra i professionisti da allenatore
- L'uomo alla guida del Frosinone è Maurizio Stirpe, presidente del club ciociaro dal 2003. Questa è la sua terza promozione oltre alle due conquistate in B e alla prima in serie C. Nel 2017 il fiore all'occhiello della realizzazione del nuovo stadio di Frosinone intitolato al padre Benito
- L'artefice principale della costruzione del Frosinone è Guido Angelozzi, direttore dell'area tecnica del club da ottobre del 2020 e dirigente già capace di vincere in B con Spezia e Lecce. Adesso avrà il compito di disegnare una rosa per la serie A
- Angelozzi ha puntato a un mix fra i giovani più interessanti del nostro panorama calcistico in cerca di spazio in B da titolari come Mulattieri, Turati, Moro e Borrelli e alcuni elementi di esperienza che già avevano vinto il campionato cadetto come Lucioni (arrivato a 4 promozioni), Mazzitelli, Sampirisi, Ravanelli. Una scelta che si è rivelata azzeccata
- Coraggiosa e vincente la scelta di puntare in attacco su tre giovani in rampa di lancio in un campionato dove spesso davanti si punta sull'esperienza. Simone Mulattieri, classe 2000 in prestito dall'Inter, 12 gol miglior marcatore della squadra. Luca Moro, classe 2001 in prestito dal Sassuolo, 6 reti e Gennaro Borrelli, classe 2000 in prestito dal Pescara, 4 gol
- Coraggio anche in porta. Angelozzi e Grosso hanno puntato sulle qualità di Stefano Turati, 21enne nel giro dell'Under 21 e reduce dalla prima esperienza in B alla Reggina non totalmente positiva. A Frosinone è diventato subito fondamentale e il Sassuolo, proprietario del cartellino, sembra avere già il dopo Consigli assicurato
- Per vincere la B serve però anche carisma ed esperienza. La sintesi perfetta è rappresentata da Fabio Lucioni, 36 anni a settembre, arrivato da Lecce col suo carico di promozioni (tre prima di questa fra la Puglia e Benevento) e la voglia di continuare a stupire. Rientrato dopo un serio infortunio per il rush finale è stato come sempre decisivo da capitano designato dal gruppo appena arrivato a Frosinone
- Non solo Lucioni però. L'abitudine alla vittoria è importante in un gruppo e Angelozzi è andato sul sicuro con Luca Mazzitelli e Mario Sampirisi, reduci dalla promozione storica con il Monza e con Luca Ravanelli che la serie A l'aveva festeggiata dodici mesi fa con la Cremonese.
- Nel Frosinone che verrà saranno titolari inamovibili o oggetti di mercato? Daniel Boloca è una creatura di Angelozzi che lo avrebbe portato già llo Spezia. Centrocampista dai piedi buoni e dalla visione di gioco sopra la media. In difesa Antony Oyono, 21enne gabonese che arriva dalla serie C francese, esterno difensivo di grande prospettiva. Davanti Giuseppe Caso, esterno del tridente, preso dal Genoa che non lo ha considerato per la sua rosa. 7 gol e rendimento sopra la media