Milan, Leao rinnova: "Milano è casa mia, Ibra un fratello maggiore"

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Le parole del portoghese a 'Milan TV': "Milano è casa mia, ringrazio tutti per la pazienza. Ho tanta voglia di continuare qui e di scrivere la storia. Pioli ha capito come alzare il mio livello, Ibra è un fratello maggiore, è stato fondamentale". Dalla possibile numero 10 al mercato rossonero: il punto in casa Milan dopo la firma più attesa

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"Sono molto contento, era quello che volevo, ringrazio tutti per la pazienza, ho tanta voglia di continuare qui e di scrivere la storia". Il giorno è finalmente arrivato in casa Milan, il giorno del rinnovo di Leao. Firma fino al 2028 che fa felici tutti: "L'ho fatto sentire a tutti, al Milan, dirigenti e compagni. Volevo restare - ha detto il portoghese nell'intervista al canale ufficiale del club -. Milano è casa mia, quando sono arrivato tutti mi hanno accolto a braccia aperte, mi hanno aiutato a migliorare ogni giorno. Con questa fiducia posso arrivare al top e vincere, tutto il Milan è diventata la mia famiglia". Sulla sua crescita: "Nelle prime due stagioni i miei numeri erano molto bassi, forse saltavo l'uomo ma non segnavo o facevo assist. Ora sono un altro giocatore: più responsabile. Sono migliorato grazie all'allenamento e all'aiuto di Pioli. Ha capito come alzare il mio livello in campo. E, fuori dal campo, mi dà consigli ogni giorno".

"Ibra fratello maggiore, fondamentale per la mia crescita"

E ancora, su Ibra: "È un fratello maggiore. Lui ha esperienza nelle competizioni, nei movimenti, in tutto; mi ha aiutato anche dal punto di vista mentale sul non mollare mai. Magari dopo aver già segnato un gol lui mi dice di non mollare. Nelle partite importanti mi dice: 'Rafa, fai vedere a tutti chi sei e quello che sai fare'. È stato molto importante per la mia crescita al Milan".

 

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"Ora più abituato, ma questa maglia pesa"

Infine qualche battuta su tifosi e il clima rossonero: "Quando siamo passati col pullman dopo lo scudetto, vedere Piazza Duomo tutta rossonera è stato il miglior momento nella mia carriera - ha proseguito Leao a 'Milan TV' -. Mai vista una così così. Sapevo la dimensione del club, ma quando metti la maglia del Milan a San Siro con i tifosi non è facile. Ora sono più abituato, ma questa maglia pesa tanto. Quando vado in giro e nei ristoranti tutti vengono da me col sorriso e per questo non ho parole". 

I dettagli del contratto

Ma torniamo agli aspetti più tecnici della firma: Leao ha siglato un contratto da cinque anni, fino al 2028. 5,1 milioni di euro l'anno, con bonus alla firma di 1 milione e mezzo. E ancora: bonus da 250 mila euro per vittoria Champions, più bonus vari per vittoria scudetto, coppe e piazzamenti. In più c'è un importante bonus personale al raggiungimento delle soglie di 15-23 e 30 tra gol e assist sommati senza distinzione. La clausola sarà di 175 milioni pagabili in 3 rate.

Possibile maglia numero 10?

Il Milan ha presentato da pochi giorni la nuova divisa rossonera per la prossima stagione: ma che numero indosserà Leao? Lui vorrebbe tenere la 17, ma se si andasse verso l'addio di Brahim Diaz, allora all'ambiente farebbe piacere che la maglia numero 10 venisse indossata dal miglior giocatore della rosa.

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Kamada &Co, il punto sul mercato

Intanto il mercato rossonero prosegue anche con colpi in entrata. Kamada è sempre più vicino: il centrocampista giapponese, in scadenza di contratto con l'Eintracht Francoforte, potrebbe già effettuare le visite mediche con il Milan all'inizio della prossima settimana. Non solo, necessario l'arrivo di un mediano per sostituire Kessié un anno dopo con un giocatore di pari livello, con Loftus-Cheek primo nome della lista, e certamente occhi anche su un centravanti da alternare a Giroud. Openda e Arnautovic i nomi già sondati.